Regia di Mantas Kvedaravicius, Hanna Bilobrova vedi scheda film
75° FESTIVAL DI CANNES 2022– FUORI CONCORSO
Aggiunto all'ultimo minuto alla selezione del Festival di Cannes 2022, presentato in Salle Buñuel dal team che lo ha creato, meno purtroppo il regista Mantas Kvedaravicius, ucciso proprio dalla guerra che stava raccontando e ricordato con commozione dalla coautrice e vedova Hanna Bilobrova, che ha ne montato il girato.
Un incessante rombo di bombardamenti e spari accompagna le tragiche immagini, simili a quelle cui purtroppo la TV ci ha abituato negli ultimi mesi, ma ancora più calate all'interno della vita che la popolazione civile è costretta a condurre. Voci di gente comune che, impegnata a spegnere l'incendio della propria abitazione, non può accorgersi del carro armato che passa sotto le finestre. Nel buio dei rifugi sotterranei, temendo di fare la fine degli sfollati nei sotterranei del teatro sbriciolato dalle bombe. Cadaveri abbandonati tra le macerie delle loro case, mentre i vivi si appropriato del loro generatore. Brodaglie cucinate in bidoni metallici, in mezzo alla spazzatura e ai detriti che vengono incessantemente spazzati. Cani che si mangiano tutto il burro rimasto.
Nessuna voce narrante a commentare le immagini che si commentano d'altronde da sole, testimonianza evidente della crudele follia di una guerra che l'autore ha dato la vita per raccontare.
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