Regia di Andrea Zalone vedi scheda film
Aurelio è un wedding planner non tanto convinto, che ha ereditato Il giorno più bello, la ditta di famiglia, e non vede l'ora di sbarazzarsene. È così che decide di vendere al rivale, il dottor Musso, che però gli tende un insidioso tranello: fa organizzare a Il giorno più bello il matrimonio di sua figlia.
Le sens de la fête (C'est la vie) è un film francese del 2017 scritto e diretto da Eric Toledano e Olivier Nakache, approdato sugli schermi del Belpaese con il sottotitolo Prendila come viene; bastano pochi anni e, come ormai è usanza dalle nostre parti, arriva il remake all'italiana. Un film virato agli usi e costumi dello Stivale, naturalmente, con una sceneggiatura rimaneggiata da Fabio Bonifacci e Andrea Zalone, che peraltro è anche regista dell'opera, esordiente in tale veste; un film che è l'ennesima occasione per sbrigliare la coppia formata da Luca (Bizzarri) e Paolo (Kessisoglu) in prevedibili dinamiche di amicizia-rivalità destinate a un lieto fine non prima di avere attraversato una roboante serie di gag. Roboante sì, perché il materiale narrativo è assortito in quantità e con discreto ritmo; quanto alla portata della denuncia sociale o della satira di costume sottesa al lavoro, c'è però molto poco da dire. A completare il nucleo centrale del cast ci sono il sempre bravo Carlo Buccirosso, Violante Placido, Fiammetta Cicogna, Valeria Bilello e un paio di nomi 'prestati' al cinema da altri media, ma qui di scarso impatto: il cantante Lodo Guenzi (Stato sociale) e il ballerino televisivo Stefano De Martino. 3/10.
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