Regia di John Boorman vedi scheda film
Chi ha letto il romanzo di John LeCarrè,forse trovera'che il suo adattamento cinematografico,anche se molto fedele alla pagina scritta,è anche meglio dell'opera dello scrittore.Perche',anche semutando il finale rendendolo tutto sommato piu'ottimista corre il rischio di banalizzare la vicenda,Boorman da'un taglio piu'convincente alla storia di Harry Pendell ,impostore che vive una bugia e si è inventato tutta una rete di contatti che crea un clima politico caldo.Finemente interpretato da Geoffrey Rush(ma il viscido agente del MI6,parodia dello stesso Bond,rappresentato da un aderente Pierce Brosnan è un buon esempio di interpretazione)."il sarto di Panama" ovvia alle troppo frequentemente infrutuose divagazioni di leCarre'(non in forma,diciamolo,in quell'occasione) con una buona tenuta di ritmo,e regalando in alcuni momenti quella malinconia acre caratteristica del Sudamerica,in alcuni momenti riportando un'atmosfera quasi hemingwayana.E Jamie Lee Curtis conferma di essere una delle attrici americane piu'dotate di sex-appeal,nonostante il passare degli anni.
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