Regia di John Boorman vedi scheda film
L'agente dell'MI6 Andy Osnard (Pierce Brosnan) viene inviato a Panama per punizione e, una volta sul posto, conosce il sarto millantatore Harry Pendel (Geoffrey Rush), il quale lavorando a contatto coi maggiori esponenti della politica e del traffico di droga ed armi, gli fa credere, da un lato che esiste un movimento, capeggiato dall'amico Abraxas (Brendan Gleeson), che vuole ribaltare il potere, e dall'altro, che il Governo voglia addirittura vendere il Canale di Panama: interverrà il Pentagono ma tutto rientrerà nella norma a livello politico, ma qualcuno ne approfitterà portando a casa un bel gruzzolo mentre qualcun altro ci rimetterà la pelle!
'Il sarto di Panama' è tratto dall'omonimo romanzo di John Le Carré ed è portato sullo schermo da John Boorman, che riesce a dare al film un'atmosfera decadente e disincantata, con una galleria di personaggi che sono pressoché tutti degli antieroi, che si muovono nel sottobosco del paese centroamericano per sfruttare situazioni che servono loro per tornaconti personali.
Molto convincente nella resa e nello studio di caratteri, molto meno in quello dell'intreccio, che in più di un'occasione si fa persin troppo farraginoso, ingarbugliato e con soluzioni affrettate, nonostante appartenga al genere spionistico, per sua natura fatto di luci ed ombre e sviluppi oscuri delle trame, 'Il sarto di Panama' è una Spy Story anti-bondiana dalla quale l'autore l'ha asciugata di qualsiasi patina glamour, che caratterizza le avventure dei vari 007 che si sono avvincendati nel ruolo, lasciando all'agente Osnard, ben reso da un Pierce Brosnan che recita tra un Bond e l'altro, come unico elemento di continuità con l'eroe inventato da Ian Fleming una uguale e facile propensione alle conquiste femminili, anche qui sempre bellissime (Catherine McCormack che interpreta una collega di Osnard), ma privo di gadget sofisticati, armi e vetture elaborate e soprattutto non irreprensibile dal punto di vista della morale.
Nel ricco cast spiccano anche il bugiardo di professione Harry Pendel impersonato da Geoffrey Rush e il suo amico alla deriva, preda dell'alcool, Abraxas, interpretato da un grande Brendan Gleeson, mentre la sempre brava Jamie Lee Curtis, che recita il ruolo della moglie di Pendel, è un po' sacrificata dalla risicatezza della parte; uno dei figli del sarto è Daniel Radcliffe bambino, nello stesso anno del primo 'Harry Potter' e lo scrittore Premio Nobel Harold Pinter compare nel ruolo dello zio di Harry, facendogli da coscienza critica (immaginaria).
Voto: 6,5.
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