Harry Pendell è un sarto di successo, con un passato di ex detenuto tenuto nascosto anche alla moglie, con qualche fragilità tipica dei mitomani e una sartoria bene avviata e ben frequentata a Panama City. Veste e raccoglie confidenze della classe dirigente, dei politici, degli affaristi e dei criminali. Ogni tanto conversa con il caro estinto, lo zio Benny. Andy Osnard è un agente senza scrupoli, spedito a Panama per espiare e tenerlo lontano da alcuni guai di letto. La sua missione riservata è quella di tenere d'occhio i movimenti diplomatici e d'affari intorno al canale, ceduto nel 1999 dagli Stati Uniti al governo panamense. L'agente non ha alcuna intenzione di impegnarsi e si affida alle rivelazioni, alle bugie, alle invenzioni del sarto.
Note
La ragnatela di menzogne si allarga, tra opposizione silenziosa, manovre trasversali, rapporti confidenziali, staffilate da black humor, seduzioni tentate o portate a buon fine, dialoghi ad effetto. John Boorman rilegge con attenzione e mette in scena l'intrigo tratto dal libro di John Le Carré (qui in veste di produttore esecutivo e di cosceneggiatore) con uno stile pacato ed elegante, d'altri tempi. Sottile, ambiguo e ironico.
VOTO : 6,5 Un bel filmetto, intendiamoci niente di particolare comunque un pò fuori dalla solita routine. Storia accattivante, regia pungente un buon cast.
GRAN BEL FILM DI PIONAGGIO.ERA ORA!!DA QUALCHE ANNETTO NON NE VEDEVO DI COSI' CURATI.UN BRONSAN VERAMENTE AFFASCINNTE ED UN GRANDE AMIGUO RUSH.REGIA POCO EFFETTATA (E UN BENE) E TRAMA SOTTILE.BELLO DVVERO.
L'agente dell'MI6 Andy Osnard (Pierce Brosnan) viene inviato a Panama per punizione e, una volta sul posto, conosce il sarto millantatore Harry Pendel (Geoffrey Rush), il quale lavorando a contatto coi maggiori esponenti della politica e del traffico di droga ed armi, gli fa credere, da un lato che esiste un movimento, capeggiato dall'amico Abraxas (Brendan Gleeson), che vuole ribaltare il… leggi tutto
"Siamo a Panama: nessuna buona azione rimane impunita". Questa simpatica frase che ci catapulta insieme a delle ottime scenografie nello stato sudamericano, ci mostra come in questi tempi moderni essa sia un covo di furfanti, sia poveri che ricchi, dove i buoni vengono schiacciati da un sistema potentissimo che risponde, non solo a livello statale, ma globale. Nonostante esso parli di intrighi… leggi tutto
bandóne [ban'done]
s.m.
1 sm
lamiera di ferro o d'altro metallo
2 sm
saracinesca «Ce le abbiamo le mutande di bandone?» domanda al telefono il capo dei servizi segreti britannici a Pierce Brosnan. Le mutande di bandone! Questa è stata l'unica scena di tutto il film che mi ha fatto sussultare. Lode alle mutande di bandone, dunque. Ma su tutto il resto c'è solo da stendere un… leggi tutto
“Sono un’Attrice”, ovvero: Benvenuti sul Palcoscenico della Realtà.
Germania Ovest, 1979. Ed è subito un profluvio di lampade Space Age da collezione.
“Credi di…
L'agente dell'MI6 Andy Osnard (Pierce Brosnan) viene inviato a Panama per punizione e, una volta sul posto, conosce il sarto millantatore Harry Pendel (Geoffrey Rush), il quale lavorando a contatto coi maggiori esponenti della politica e del traffico di droga ed armi, gli fa credere, da un lato che esiste un movimento, capeggiato dall'amico Abraxas (Brendan Gleeson), che vuole ribaltare il…
"Siamo a Panama: nessuna buona azione rimane impunita". Questa simpatica frase che ci catapulta insieme a delle ottime scenografie nello stato sudamericano, ci mostra come in questi tempi moderni essa sia un covo di furfanti, sia poveri che ricchi, dove i buoni vengono schiacciati da un sistema potentissimo che risponde, non solo a livello statale, ma globale. Nonostante esso parli di intrighi…
Geoffrey Rush é perfetto, Pierce Brosnan convincente, la regia e le atmosfere sono fascinose e conturbanti, il black umorismo funziona, non tanto il dipanarsi della storia, con la verità che non é quella che sembra ma solo fino ad un certo punto regge, se non ne si dá una lettura grottesco-paradossale. E sullo sfondo é chiara la graffiante satira a "certe" dinamiche dei poteri forti.
All'inizio, l'arredo umano cinematografico, era solo una questione di costumi, ma era logico che, specialmente con l'avvento del colore, la componente civettuola si facesse strada ed a quel punto(croce) il fashion…
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Commenti (7) vedi tutti
Brosnan fa sembrare tutto una commedia... altrimenti poteva essere un film di spionaggio interessante.
commento di Aiace68Pierce Brosnan mi piace come attore, ma qui non si esprime al meglio, sembra una versione cattiva di 007, il film in generale non mi è piaciuto molto.
commento di allmasterUn film che parte bene, ironico e piacevole ma poi si perde in una trama che si complica inutilmente. Bene gli interpreti.
commento di florentia violaVOTO : 6,5 Un bel filmetto, intendiamoci niente di particolare comunque un pò fuori dalla solita routine. Storia accattivante, regia pungente un buon cast.
commento di supadanyUn filmetto, reso ancora più ridicolo da un Brosnan che cerca di fare il Bond ma risulta un patetico sfigato!
commento di RageAgainstBerluscaCarino, ottime le ambientazioni, buona prova degli attori, in particolare Harold Pinter e Jamie Lee-Curtis.
commento di jeffwineGRAN BEL FILM DI PIONAGGIO.ERA ORA!!DA QUALCHE ANNETTO NON NE VEDEVO DI COSI' CURATI.UN BRONSAN VERAMENTE AFFASCINNTE ED UN GRANDE AMIGUO RUSH.REGIA POCO EFFETTATA (E UN BENE) E TRAMA SOTTILE.BELLO DVVERO.
commento di superficie 213