Regia di Rodrigo Sorogoyen vedi scheda film
"As Bestas" è la quintessenza dei difetti del Cinema di oggi, piagato dall'accumulo inutile, esattamente come avviene per le serie TV, che utilizzano l'espediente per allungare il brodo: purtroppo per il regista, e per noi spettatori, qui si parla di un film e non di una fiction televisiva. Una trama telefonata come poche, due francesi in terra di montagna spagnola, la Galizia, che i "bifolchi" locali, qui, nello specifico, due fratelli, non vedono di buon occhio. La coppia francese piante le tende, avvia un'attività e le cose, inevitabilmente, si complicano. Tutto già visto, per esempio, in "Il Vento Fa Il Suo Giro" che raccontava in maniera decisamete migliore quello che prova a fare questo thriller spagnolo. Buoni attori, anzi eccellenti, non bastano: l'opera si dilunga in maniera inutile e dannosa, con un finale lunghissimo e noioso, che si concluderà esattamente come avrete immaginato, dopo due ore e venti infinite. Perché questa lunghezza? Non si sa. Ciò che salva il film è una regia rigorosa e attenta e una recitazione, come scritto, notevole. Film crudo e a tratti sicuramente inquietante, che si prende il suo tempo (troppo) per scandagliare la natura umana, bestiale come sempre. Al di sotto delle mie aspettative, ma complessivamente sufficiente. Solo per cinefili pazienti.
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