Regia di Gerard Johnstone vedi scheda film
Buono
Considerando la scarsità di idee sul panorama cinematografico ed "horror" (anche se come tale è molto soft e diretto allo scifi) e partendo dal noto antecedentente scifi di Terminator e il fantastico della "bambola assassina" , "Megan" rappresenta una chiave di lettura ibrida che lascia gradevolmente sorpresi per la sua realizzazione. Io tuttavia avrei inserito una sceneggiatura più macchiavellica e tecnica nei dialoghi, soprattutto fra ideatrice e bambola, per renderlo più intrigante. Inoltre lo avrei svolto su una lunghezza di almeno due ore, come Blade Runner.
La cgi è decente, bella fotografia, trama molto interessante, recitazione buona, soprattutto della bambina.
Ma un po' di buchi nella trama.
Come può un genio della robotica essere tanto ingenuo da non accorgersi in largo anticipo che * spoiler vari* tale cyborg avrebbe potuto varcare le leggi della robotica ( che neanche vengono citate), interpretando il parametro principale di missione a suo piacimento poiché impostato su un concetto così aperto e basilare privo di centinaia di variabili? Insomma un umanoide con una programmazione così avanzata da emulare emozioni, così abile nel movimento, destinato ad uso pedagogico e domestico, settato su un imput di funzione ridotto ad una frase. Poi vabbè ci sarebbero i piccoli e grandi segnali non colti della psicopatologia robotica, il ritiro al lancio del prodotto, che sarebbe stato in ogni caso, assolutamente inverosimile,specie senza consultare il main manager voluto dalla costruttrice. Poi essendo il parametro di funzione impostato sulla salvaguardia del utente base, viene da sé che commettere omicidi gratuiti avrebbe potuto ledere la stessa sicurezza fisica ed emotiva assegnatagli. Buon film ma doveva e poteva essere fatto con meno falle, più durata, più tecnicismo registico, più tecnicismo sceneggiativo ed un introduzione più lunga sull invenzione che sembra arrivata dal cielo.
Nonostante questo gli do un 7
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