Gemma si occupa di robotica e lavora per un'azienda di giocattoli che sta per lanciare una bambola robot così all'avanguardia da essere in grado di stringere amicizia con i bambini e diventare alleata degli adulti. Quando la sua nipotina viene a vivere con lei in seguito alla morte dei genitori, Gemma pensa di sperimentare il prototipo della bambola robot per aiutarla a superare il lutto, senza immaginare quali potranno essere le conseguenze di questa scelta.
Onesto. Al di là dei soliti cliché thriller/horror d'oltre oceano (lato negativo del film), c'è un discreto tentativo di analizzare psicologicamente l'inserimento delle intelligenze artificiale nell'ambito umano. 6-
Godibile e innocuo "horror" del tutto privo di spaventi e tensione, sottosoglia anche per un pubblico di bambini appena temprati da Adventure Time o Gravity Falls. Il personaggio però è azzeccato e le tematiche sottese non sono banali.
Aggiornamento agli anni 2020 della bambola assassina: meno sangue, ma più tensione psicologica e attenzione a temi di stretta attualità, quali lo strapotere della tecnologia, la difficoltà dei rapporti tra adulti e bambini e la mancata elaborazione del lutto. Prevedibile ma abbastanza riuscito, soprattutto nella componente tecnica.
Che buffonata!!
Una bambola assassina vip e fighetta che non fa paura ma solo incazzare lo spettatore con finale epico: lei schizzata che "balla" come Michael Jackson in Thriller senza essere effettivamente un ballo e neppure una citazione.
Da evitare come la peste.
Definirlo horror è un po' esagerato... fatto bene come effetti... ma deludente come sviluppo della storia e le scene più paurose penso non facciano saltare sulla sedia neanche un bimbo dell'età della protagonista
Dalle menti (!) più prolifiche dell’horror moderno, il produttore Jason Blum di Blumhouse (la nuova Halloween, The Black Phone, The Invisible Man) e il regista James Wan, creatore della saga di The Conjuring e dei franchise di Saw, Insidius, il recente Malignant e (soprattutto) di Annabelle e Dead Silence (a dimostrazione di quanto a Wan piacciano davvero le bambole, specie se… leggi tutto
Recuperato questo molto interessante sci fi thriller con sfumature horror.
Trama originale, ben fatta, una sorta di macchine ribelli già vista in altri ambiti. Intrattiene parecchio e hanno dato in Megan quel realismo pazzesco, passata da aiutante ad ossessione. Idea sopra le righe, finale un po' così, accettabile. Uno dei film migliori di sta annata, credo.
Allison… leggi tutto
Recuperato questo molto interessante sci fi thriller con sfumature horror.
Trama originale, ben fatta, una sorta di macchine ribelli già vista in altri ambiti. Intrattiene parecchio e hanno dato in Megan quel realismo pazzesco, passata da aiutante ad ossessione. Idea sopra le righe, finale un po' così, accettabile. Uno dei film migliori di sta annata, credo.
Allison…
L’anima di “M3gan” trionfa, con evidente discontinuità, nella rivisitazione dell’iconografia horror (Chucky, Samara), nell’incubo dell’innovazione tecnica che prima cattura poi lobotomizza e nell’inverosimile quanto divertito modus operandi narrativo. Film principalmente tecnico, che nonostante la prevedibile asetticità delle dinamiche…
La piccola Cady rimane orfana dei propri genitori a seguito di un grave incidente d'auto la cui dinamica ci viene precisamente sottoposta nell'incipit teso e incalzante che precede l'avvio della storia.
Ritroviamo poco dopo la piccola, sopravvissuta non senza vistose cicatrici, per fortuna non permanenti, al terribile incidente, mentre viene accudita dalla zia Gemma (Allison Williams, attrice…
Considerando la scarsità di idee sul panorama cinematografico ed "horror" (anche se come tale è molto soft e diretto allo scifi) e partendo dal noto antecedentente scifi di Terminator e il fantastico della "bambola assassina" , "Megan" rappresenta una chiave di lettura ibrida che lascia gradevolmente sorpresi per la sua realizzazione. Io tuttavia avrei inserito una sceneggiatura…
Decisamente ben fatto, gradevole e visivamente raffinato questo ultimo parto di James Wan (qui soggettista e produttore), più sci-fi che horror, e poco adatto a chi ama splatter ed emozioni forti (due sole scene crude in tutto il film). La bambola è bella, elegante ed intrigante, la narrazione è fluida, la tensione costante e crescente. I movimenti della bambola (in…
Questa è una di quelle settimane in cui a giocare un ruolo fondamentale nella lettura della classifica entrano in campo anche altri elementi al di fuori del semplice incasso in euro. Per dare una dimensione…
Come previsto sono stati solo due i titoli usciti nell'arco della settimna scorsa che sono riusciti ad inserirsi nelle prime dieci posizioni del Box Office del weekend: Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese…
Cady James, bambina tragicamente rimasta orfana di entrambi i genitori, viene adottata dalla zia Gemma, donna single e senza figli perennemente assorbita dal proprio lavoro. Incapace di badare con affetto alla nipotina, Gemma sviluppa, presso l'azienda di giocattoli in cui è impiegata, un androide di nome Megan dalle fattezze di ragazzina e dall'avanzata intelligenza artificiale, con il…
Come previsto - le anteprime realizzate lo scorso weekend avevano offerto un chiaro segnale di potenza - il nuovo capitolo di Me contro Te scalza dal primo posto Avatar: La via dell'acqua impedendogli di mettere a…
Dalle menti (!) più prolifiche dell’horror moderno, il produttore Jason Blum di Blumhouse (la nuova Halloween, The Black Phone, The Invisible Man) e il regista James Wan, creatore della saga di The Conjuring e dei franchise di Saw, Insidius, il recente Malignant e (soprattutto) di Annabelle e Dead Silence (a dimostrazione di quanto a Wan piacciano davvero le bambole, specie se…
Come previsto ci sono due nuovi film che sono entrati nella top ten degli incassi della settimana: Grazie ragazzi e La fata combinaguai che entra nei primi dieci ma per poco, soprattutto rispetto al numero di schermi…
Ed eccoci giunti alla fine delle festività. Come è andata? Tutto sommato bene: sperare di più era irrealistico. Esiste un trend ed è un trend chiaro e consolidato: non ci si può…
Pochi titoli (quattro in realtà, che l'ultimo non andrebbe contato) e di non grandi ambizioni (che - attenzione - non è un pregiudizio sulla qualità, ma una constatazione sulla quantità).…
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Commenti (8) vedi tutti
Onesto. Al di là dei soliti cliché thriller/horror d'oltre oceano (lato negativo del film), c'è un discreto tentativo di analizzare psicologicamente l'inserimento delle intelligenze artificiale nell'ambito umano. 6-
commento di fra_pagaOrmai mi basta vedere i primi cinque minuti di un film...per non andare oltre.
commento di Tex MurphyBuono
leggi la recensione completa di The_voice_of_TruthGodibile e innocuo "horror" del tutto privo di spaventi e tensione, sottosoglia anche per un pubblico di bambini appena temprati da Adventure Time o Gravity Falls. Il personaggio però è azzeccato e le tematiche sottese non sono banali.
commento di Aaanton71Aggiornamento agli anni 2020 della bambola assassina: meno sangue, ma più tensione psicologica e attenzione a temi di stretta attualità, quali lo strapotere della tecnologia, la difficoltà dei rapporti tra adulti e bambini e la mancata elaborazione del lutto. Prevedibile ma abbastanza riuscito, soprattutto nella componente tecnica.
commento di Fanny SallyUna evoluzione di "bambola assassina"...non e' male,direi piacevole,vale per una sola visione.
commento di ezioChe buffonata!! Una bambola assassina vip e fighetta che non fa paura ma solo incazzare lo spettatore con finale epico: lei schizzata che "balla" come Michael Jackson in Thriller senza essere effettivamente un ballo e neppure una citazione. Da evitare come la peste.
commento di OttiperottiDefinirlo horror è un po' esagerato... fatto bene come effetti... ma deludente come sviluppo della storia e le scene più paurose penso non facciano saltare sulla sedia neanche un bimbo dell'età della protagonista
commento di Spadamik