Regia di Greta Gerwig vedi scheda film
Avrei messo 2 stelle a questa gigantesca pubblicità sostenuta da una propaganda martellante, da vietare secondo me ai maggiori (sic) di 14 anni: ma l'ignobile ruffianata di infilarci dentro un po' di slogan femministi per farlo osannare dalla critica woke manco fosse la corazzata Potëmkin, merita un ulteriore abbassamento del voto. 2/10
Come operazione commerciale, è perfetta: 2 ore di pubblicità dei prodotti dell'universo Barbie, preparate e sostenute da una propaganda martellante in fase di lancio.
Purtroppo la qualità è penosa, siamo ai livelli di Me contro Te, roba da vietare ai maggiori (sic) di 14 anni. In regia Greta Gerwig, che ha firmato la peggiore versione di Piccole Donne della storia. L'ignobile ruffianata di infilarci dentro un po' di slogan femministi (talmente estremisti, manichei e che capovolgono la realtà da suscitare reazioni di rigetto), per farlo osannare dalla critica woke manco fosse La corazzata Potëmkin (operazione praticata in contemporanea dalla Cortellesi, che sul piagnisteo femminista ci ha costruito la carriera, con C'è ancora domani), merita un ulteriore abbassamento del voto. 2/10.
P.S.: si dice che per criticare un film/libro bisogna vederlo/leggerlo, e come principio è valido. Però in questo caso l'idea che mi ero fatto coincide perfettamente con quella che ho dopo la visione, a dimostrazione che in certi casi, conoscendo certi meccanismi, si può azzardare una critica con ragionevole approssimazione anche prima di guardare la pellicola.
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