Regia di Greta Gerwig vedi scheda film
Barbie vive a Barbie Land, il suo mondo fatato, ove tutte le giornate sono perfette, fin quando dei pensieri di morte si intrufolano nella sua testa e rompono l’equilibrio. L’incursione nel mondo reale insieme a Ken permetterà a quest’ultimo di prendere coscienza del suo ruolo di maschio e di ribellarsi alla sua eterna sudditanza. Barbie è un film in cui non manca l’inventiva, molto gradevole da un punto di vista scenografico, ma che - da semplice favola - vuole tirare in ballo temi pregnanti come i rapporti tra uomini e donne, l’equilibrio non facile tra i sessi, il femminismo. Soprattutto nella parte finale, si ha l’impressione che diventi didascalico, ridondante, retorico, che metta troppa carne al fuoco e perda il filo del discorso. Molta confusione, insomma, e pochi concetti chiari. Questo, a discapito anche delle ottime interpretazioni di Margot Robbie, nella parte di Barbie e di Ryan Gosling, nella parte di Ken.
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