Regia di Greta Gerwig vedi scheda film
Non voglio soffermarmi sul successo commerciale o il giubilo della critica mainstream o progressista, che dir si voglia.
Che basterebbero da soli a sottolineare l'inconsistenza di quest'opera grottesca. Mi interessa sottolineare due aspetti a caso,
di questo angosciante lungometraggio:
Le tematiche femministe. L'autrice ( o gli autori, o gli autor*) pensa di averle inserite seriamente, quando invece sono rese in maniera talmente riduttiva, estremistica, ridicola e comica da ridursi a nulla, a perdere di valore, a fondersi in un innocua e demenziale rappresentazione, per venire incontro al peggior pubblico femminile o i piccini.
La rappresentazione dei maschi: dei perfetti idioti. Sempre per le motivazioni di cui sopra.
Non voglio sprecar altro tempo e parole.
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