Regia di Greta Gerwig vedi scheda film
Il kitsch e il camp tanto decantati dalla Gerwig non si vedono, sono esseri mitologici, evanescenti, totalmente assoggettati dalla, invece, grazia, perfezione, linearità di un set-design costato milioni di dollari. Il messaggio politico e lo sbandieramento femminista sembrano più che una missione una marcia forzata nel deserto. Un film sovrabbondante, presuntuoso, fatto dai soldi e per i soldi.
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