La recensione su La casa con la scala nel buio

Finalmente ho il piacere di parlare un pò di un "nome" che secondo me deve essere "antologia" qunado si parla di cinema. 

Mario Bava è secondo me uno dei massimi geni che il mondo della settima arte ha mai avuto, giustamente in Italia nessuno lo ha mai considerato come si deve. Almeno oggi per fortuna chi ne capisce di cinema reputa Bava uno dei massimi maestri. Giustamente. Mario Bava maestro indiscusso che è impossibile non amare. 

Oggi non parliamo di un film diretto dal maestro, ma di un film diretto dal figlio del maestro, e cioè Lamberto Bava. 

Lamberto Bava secondo me è un ottimo regista che però come sempre quando sei figlio d'arte...è chiaro che si tende a fare sempre il paragone col babbo...e con un babbo come Mario Bava...è chiaro che poi...

A parte questo però c'è da dire che Lamberto Bava è un regista che sa pienamente fare il suo mestiere, già dalla sua prima opera "Macabro" dimostrò di saper girare in modo assolutamente perfetto, si vedeva chiaramente che già dal suo primo film il buon Lamberto aveva in mano un mestiere che sapeva fare. 

Infatti la sua seconda opera, che è appunto questo "La casa con la scala nel buio" è un film a parer mio bellissimo. Un thriller riuscitissimo e che tiene incollati con la giusta tensione da inizio pellicola a fine pellicola. 

"La casa con la scala nel buio" guardandolo si capisce chiaramente come Bava abbia preso spunto dal cinema di Dario Argento, è innegabile infatti che lo stile è tipicamente Argentiano.

Il musicista che compone e si ritrova nel bel mezzo di assassini, l'assassino che gira col coltello...insomma varie situazioni che riportano chiaramente ai film di Dario Argento. 

Infatti quando ho visto "La casa con la scala nel buio" mi è tornato in mente un pò molto "Tenebre" di Argento. 

A parte questo il film è girato perfettamente, riesce a trasmettere allo spettatore tutta la tensione che un thriller dovrebbe trasmettere, ha una prima mezz'ora fantastica...in bilico tra il "profondo rosso" e il "tenebre" appunto di Argento. 

Ha poi un paio di scene veramente raccapriccianti, la scena della ragazza che viene uccisa nel bagno è incredibile, trasmette veramente delle sensazioni sinistre, ed è una scena nel suo intento riuscita alla stragrande. 

E' vero che avevo capito subito chi era l'assassino, però è anche vero che il film ti incolla alla poltrona, lo spettatore vuole vedere come va a finire, vuole perdersi lungo i corridoi della grande villa dove avvengono questi delitti, quindi il film intrattiene lo spettatore benissimo e lo cattura totalmente. 

Oggi un film così se l'avrebbe diretto un Argento, considerando i suoi ultimi film...grideremo tutti al capolavoro. 

Quindi "La casa con la scala nel buio" è un film che va visto, che va riscoperto sopratutto e secondo me uno dei migliori film di Lamberto Bava. 

Per cui amanti del thriller all'italiana ora avete un film che non potete perdervi...a parte il fatto che secondo me tutto ciò che porta la firma Bava vale la pena vedere. 

ClintZone