Bruno, autore di colonne sonore, viene incaricato da una regista di film horror di comporre le musiche per il suo nuovo film. Per creare l'atmosfera giusta la donna lo fa alloggiare nella villa di un amico comune. Nella casa avvengono degli strani omicidi.
Note
Horror girato in 16 millimetri e poi gonfiato a 35.
Thriller italiano realizzato con molta cura. Una delle più vivaci regie di Lamberto Bava, per un film che merita di essere conservato al fianco di Tenebre (Dario Argento, 1982) e Lo squartatore di New York (Lucio Fulci, 1983). Ultime grandi pellicole del giallo (estremo) "all'italiana".
Ma è mai possibile che tutti entrano in casa del protagonista in continuazione facendo come a casa loro e lui zitto?! Entrano negli armadi, usano il suo bagno, svuotano la cantina senza avvertire, si presentano nella sua camera da letto nel cuore della notte... tolta questa idiozia la trama non è male e il film è di buona fattura.
Lamberto Bava padroneggia la macchina da presa nelle scene di suspance ma non si è curato più di tanto della qualità della recitazione (penosa), dei dialoghi mediocri, della sceneggiatura approssimativa e del finale raffazzonato. Sorvoliamo poi sulle donne prive di istinto di sopravvivenza e che si offrono passivamente al loro carnefice
Lamberto Bava ci regala un film alla Dario Argento riuscitissimo. Tensione allo stato puro, Lamberto, figlio d'arte dimostra col suo secondo film tutto il suo talento. Gran bel film da vedere assolutamente.
Thriller molto inquetante nella messa in scena ma piuttosto banale nel finale (ricorda un celebre film ma non vi dico quale altrimenti mi sgozzate pure a me!!!). C'è pure il futuro regista Michele Soavi come attore. Gradevole!!!
Il film non è male e ci sono delle trovate accettabili, quello che non è accettabile è il finale o per lo meno forse una troppo scopiazzata "figura dell'assassino" Hitchcokiana!!! Comunque un discreto Bava.
Carino questo film diretto da un non smepre in forma Bava Jr.Argento si sentira' fischiare le orecchie per tutto il film da quanto gli viene rubcchiato.Godibile.
Roma. Periferia. Ospite nella villa dell'amico Tony (Michele Soavi), il musicista Bruno (Andrea Occhipinti) si è isolato per comporre la colonna sonora di un film in lavorazione. La regista (Anny Papa) sottopone spezzoni del film nei quali si intravedono bambini giocare con una palla da tennis. Uno di loro è vittima di bullismo. Bruno, forse suggestionato dal… leggi tutto
Finalmente ho il piacere di parlare un pò di un "nome" che secondo me deve essere "antologia" qunado si parla di cinema.
Mario Bava è secondo me uno dei massimi geni che il mondo della settima arte ha mai avuto, giustamente in Italia nessuno lo ha mai considerato come si deve. Almeno oggi per fortuna chi ne capisce di cinema reputa Bava uno dei massimi maestri. Giustamente.… leggi tutto
Film semplicino,molto. Vago tentativo di copiare Dario Argento (parlo di quando era in gran forma) anche nella ricostruzione degli omicidi,però il tentativo è malriuscito perchè il talento di Dario Argento è di gran lunga superiore a quello di Lamberto Bava,e in questo film si vede molto la differenza tra i due. E non parliamo degli attori,sorvolo che è meglio. Film mediocre a mio avviso. leggi tutto
Alla sua seconda regia (terza se ci mettiamo l'esordio in co-regia con papà Mario per LA VENERE D'ILLE) Lamberto Bava sembra impegnarsi molto in questo thriller claustofobico dal soggetto molto interessante realizzato con un bassissimo budget. Purtroppo Bava Jr. non ha la stoffa e il talento del padre e si lancia in una serie di (brutte) scopiazzature di Dario Argento e Brian De Palma (il…
Un musicista si rintana in una villa per comporre la colonna sonora di un film, ma intorno a lui cominciano a sparire tutti. Riprende la stessa idea di Vestito per uccidere di De Palma, ma senza averne né il fascino allucinato né la carnalità, e soprattutto rendendo prevedibile come la morte il colpo di scena finale. In certi momenti, per la dinamica degli omicidi e per la…
"L'ultimo grido che sentirete sarà il vostro!" (Titolo della rassegna 2021, scelto dalla frase promozionale sul manifesto cinematografico de La casa con la scala nel buio)
"Fin da piccolo mi sono trovato in…
"Con la decisione di costruire con il testosterone la mia soggettività, come lo sciamano costruisce la sua con la pianta, assumo la negatività del mio tempo, una negatività che mi vedo forzato a…
Ville accanto al cimitero, case di anime erranti, dimore teatro di malevoli sortilegi. Ancora: case del male, nere, grondanti sangue, sperdute nel parco, proiettanti ombre lunghe e con finestre sorridenti, magari…
Finalmente ho il piacere di parlare un pò di un "nome" che secondo me deve essere "antologia" qunado si parla di cinema.
Mario Bava è secondo me uno dei massimi geni che il mondo della settima arte ha mai avuto, giustamente in Italia nessuno lo ha mai considerato come si deve. Almeno oggi per fortuna chi ne capisce di cinema reputa Bava uno dei massimi maestri. Giustamente.…
Roma. Periferia. Ospite nella villa dell'amico Tony (Michele Soavi), il musicista Bruno (Andrea Occhipinti) si è isolato per comporre la colonna sonora di un film in lavorazione. La regista (Anny Papa) sottopone spezzoni del film nei quali si intravedono bambini giocare con una palla da tennis. Uno di loro è vittima di bullismo. Bruno, forse suggestionato dal…
Un musicista sta componendo la colonna sonora di un film. Per lavorare in tutta tranquillità gli viene concesso di stare per un po' di tempo in una villetta abbandonata. Presto, però, cominciano a verificarsi strani episodi di sangue, tutti accomunati da vittime femminili. La scala che conduce nella cantina della villetta nasconde un inquietante segreto.
Secondo…
Film semplicino,molto. Vago tentativo di copiare Dario Argento (parlo di quando era in gran forma) anche nella ricostruzione degli omicidi,però il tentativo è malriuscito perchè il talento di Dario Argento è di gran lunga superiore a quello di Lamberto Bava,e in questo film si vede molto la differenza tra i due. E non parliamo degli attori,sorvolo che è meglio. Film mediocre a mio avviso.
Un giallo-thriller poco credibile con tante donne che appaiono ogni tanto dal nulla per venire subito uccise.Il finale poi e' simile (come concetto) ad altri film gia' proposti in passato,insomma nessuna novita' e aggiungo che andrebbe bene per una seconda o terza serata televisiva.Per me Bava Jr. ha fatto di meglio.
Un giovane compositore viene contattato per comporre le musiche di un thriller ma, nella abitazione in cui alloggia, cominciano a verificarsi strani omicidi. Bava Jr. scopiazza un po' di qua e un po' di là per mettere in scena un film tutto sommato interessante, con ritmi che tengono alta la suspance ma con attori che non spiccano.
A Natale, le pantagrueliche mangiate si alternano (e spesso sovrappongono) ad estenuanti partite a carte tra i più disparati giochi varianti da regione a regione. Con l’occasione…
Il film (perlomeno la copia che ho io)dura 104 minuti e non 96 come scritto nella scheda.A parte due omicidi,di cui il secondo notevole per efferatezza e per il modo in cui è stato girato,fino al minuto 86 non succede praticamente nulla.Poi gli avvenimenti si ammassano in un ovvio grand guignol finale con individuazione del colpevole(i piu'smaliziati sicuramente lo hanno scoperto subito)e…
un buon horror "Made in Italy" ben girato da Lamberto bava, con una trama molto semplice ma ben sfruttata fino in fondo, e con degli omicidi molto in stile Fulci, come quelli col taglierino. la tensione è molto alta, grazie soprattutto a delle inquadrature ben congeniate dal regista, che in molte occasioni enfatizzano la drammaticità delle sequenze. da non perdere.
voto:7
Un thriller claustrofobico e piuttosto sanguinoso girato con budget risicato: l'inizio è notevole ma pian pianino il tutto si affloscia e si risolve nel modo più banale, inoltre i plagi ad Argento e De Palma sono troppo evidenti.
Davvero scadente la prova degli attori.
Gran bel thriller/horror tutto italiano diretto in maniera splendida da Lamberto Bava, interpretato discretamente, con un'ottima colonna sonora degli Oliver Onions ed una storia congegnata benissimo. Da ricordare l'inizio e l'assassinio in bagno, uno dei più brutali che abbia mai visto. Da dimenticare invece il demente finale, che ti fa davvero venire voglia di uccidere qualcuno. Ottimo per il…
La Casa con la scala nel buio è un thriller veramente ben congegnato imperdibile per un amante del thriller made in Italy. Non mancano scene da alta tensione, ottime (per nn dire di +) le ricostruzioni dei delitti, la trama è coinvolgente e caratterizzata da tt una serie di colpi di scena, brillante la regia. Quello che manca è l’originalità, ma nn importa resta pur sempre un piccolo…
Play list dedicata ai migliori film italiani genere thriller/horror (mi sono limitato a metterne solo 3 di Dario Argento, mica potevo metterli tutti). Che peccato che con il passar degli anni non si vedano più film di…
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Commenti (12) vedi tutti
Thriller italiano realizzato con molta cura. Una delle più vivaci regie di Lamberto Bava, per un film che merita di essere conservato al fianco di Tenebre (Dario Argento, 1982) e Lo squartatore di New York (Lucio Fulci, 1983). Ultime grandi pellicole del giallo (estremo) "all'italiana".
leggi la recensione completa di undyingMa è mai possibile che tutti entrano in casa del protagonista in continuazione facendo come a casa loro e lui zitto?! Entrano negli armadi, usano il suo bagno, svuotano la cantina senza avvertire, si presentano nella sua camera da letto nel cuore della notte... tolta questa idiozia la trama non è male e il film è di buona fattura.
commento di Yayas82Lamberto Bava padroneggia la macchina da presa nelle scene di suspance ma non si è curato più di tanto della qualità della recitazione (penosa), dei dialoghi mediocri, della sceneggiatura approssimativa e del finale raffazzonato. Sorvoliamo poi sulle donne prive di istinto di sopravvivenza e che si offrono passivamente al loro carnefice
commento di MaciknightLamberto Bava ci regala un film alla Dario Argento riuscitissimo. Tensione allo stato puro, Lamberto, figlio d'arte dimostra col suo secondo film tutto il suo talento. Gran bel film da vedere assolutamente.
leggi la recensione completa di ClintZoneHorror mediocre a mio parere.
commento di Stelvio69Notevole per gli omicidi cruenti e spettacolari ma la trama è con qualche buco e i personaggi non sono adeguatamente introdotti. .
commento di wang yuThriller molto inquetante nella messa in scena ma piuttosto banale nel finale (ricorda un celebre film ma non vi dico quale altrimenti mi sgozzate pure a me!!!). C'è pure il futuro regista Michele Soavi come attore. Gradevole!!!
commento di LIBERTADIPAROLA75Il film non è male e ci sono delle trovate accettabili, quello che non è accettabile è il finale o per lo meno forse una troppo scopiazzata "figura dell'assassino" Hitchcokiana!!! Comunque un discreto Bava.
commento di tunneyBava Jr. delude le promesse dell'esordio "Macabro";skript:skolapasta zeppo d rigatoni adatti solo x fotoromanzi dell'epoka.
commento di howlNella norma, niente di speciale e niente di originale.
commento di ronkThrillerino godibile.Lamberto piu' che al padre s'ispira a Argento e si vede.Nulladi che'pero' a tratti interessante.
commento di Il FedeCarino questo film diretto da un non smepre in forma Bava Jr.Argento si sentira' fischiare le orecchie per tutto il film da quanto gli viene rubcchiato.Godibile.
commento di superficie 213