Poco distante dallo stretto di Magellano, in una casa sperduta tra lande desolate battute dal vento, fuori dal mondo e dal tempo, vive Logan con i due figli adolescenti, Eva e Juan. La minaccia al loro universo arriva sotto forma di un tecnico incaricato di rilevamenti per la progettata costruzione di un aeroporto. I tre reagiscono con diverse strategie di resistenza o di fuga, fisica e mentale.
Note
Un film sullo spazio, sul vuoto. Un film sul vento. L'italoargentino Bechis, regista di "Garage Olimpo", con pochi mezzi realizza un'opera affascinante, un esordio da ricordare. Herzoghiano nell'intimo.
Al suo primo film, Marco Bechis dimostra una predilezione per delle riprese capaci di fare dello spazio un potente strumento narrativo. Come sarà per il claustrofobico "Garage Olimpo", così in "Alambrado" le gestione del campo visivo regala respiro allo sguardo. Si catturano il vento e la polvere, portandoci ai confini della fine del mondo.
Nel panorama asfittico del cinema italiano all'inizio degli anni Novanta, un esordio quasi dirompente... forse anche perché Bechis è un "oriundo", di Santiago del Cile. Alambrado è un film su persone indurite dal persistente soffiare del vento, per le quali fuggire da quell'angolo del mondo chiamato Patagonia è una necessità destinata a non realizzarsi mai. Un… leggi tutto
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Commenti (2) vedi tutti
Colpisce piu' lo sfondo paesaggistico che la storia,senza nulla togliere a queste anime perdute in mezzo al nulla.Consigliato.
commento di ezioAl suo primo film, Marco Bechis dimostra una predilezione per delle riprese capaci di fare dello spazio un potente strumento narrativo. Come sarà per il claustrofobico "Garage Olimpo", così in "Alambrado" le gestione del campo visivo regala respiro allo sguardo. Si catturano il vento e la polvere, portandoci ai confini della fine del mondo.
commento di Peppe Comune