Regia di Robert Benton vedi scheda film
Una volta tanto il titolo italiano,pur proponendo una diversa chiave di lettura del protagonista ha un'efficacia quasi pari a quella dell'originale.Nel titolo originale si mette piu'in risalto il fatto che questa potrebbe essere l'ultima occasione per permettere di riscattare una vita magari non sempre brillante all'ormai vecchio investigatore Ira Wells.E l'insistere sulla difficile metabolizzazione della fase autunnale della propria vita da parte del detective è il tratto distintivo piu'convincente di questo film(vedi all'inizio la ritrosia ad accettare l'incarico di ritrovare un gatto,lui è fatto per ben altri incarichi sicuramente di piu'alto profilo).Io ho trovato molte assonanze tra questo personaggio e il Marlowe all'apparenza molliccio ma capace di gesti estremi protagonista ne Il lungo addio di Altman,non a caso un Marlowe totalmente differente da quello delle altre versioni del celebre personaggio chandleriano.E anche il mondo che ruota attorno al protagonista è un mondo cinico e poco adatto per i perdenti come nel capolavoro altmaniano. Art Carney è perfetto nell'incarnare la figura disillusa e stanca del protagonista,con tutti i suoi bravi acciacchi ma con una dignita'assolutamente da difendere.Il tono del racconto diventa progressivamente piu'serio fino a diventare un noir cupo e violento in un finale in cui Benton è bravo a ribaltare le situazioni in colpi di scena continui ma non stucchevoli....
non male
brava
non male
brava
interprete straordinario
ottima regia per questo noir sotto mentite spoglie
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