Regia di Fritz Lang vedi scheda film
Quando gli innumerevoli indizi e i molteplici personaggi convergono a delineare il diabolico piano del Dr. Mabuse (figlio) e comprendiamo qual è il punto di vista adottato da Lang per dipanare l’ingarbugliata matassa, scatterebbe l’applauso. Peccato che smarrimento e confusione abbiano sovente la meglio sullo spasso, che i personaggi non siano esattamente di prima mano e alcune situazioni un tantino ridicole. La riflessione sui media non è abissale quanto si dice, ma funzionale al gioco. Il film è dignitoso e godibile ma, per favore, benché l’ultimo, non scambiatelo per il Suo testamento.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta