Regia di Daniel Minahan vedi scheda film
Contender serie 7 “la recessione”
Ovvero quello che per me rasenta la genialità.
Avete mai sognato di vedere i concorrenti del grande fratello ammazzarsi tra di loro, oppure quella grossa massa di inutili decerebrati dei “concorrenti di uomini e donne” uccidersi senza pietà magari tirando dentro la lesbicaccia, figa di legno di Marai de filipi, o gli ospiti di Babbara d'urso dopo averci sviolinato tutti i loro problemi farsi a pezzi a colpi di mazzate, questo è quello che deve aver pensato il regista Daniel Minahan quando ha scritto questo film; immaginate un programma televisivo che in una città scelta a caso estrae cinque persone, “a caso” ed i concorrenti devono semplicemente uccidersi; altro che creare false star con una futura carriera come venditori di pentole in un canale guardato solo da 4 anziani dalla prostata infiammata!
Il tutto girato in perfetto stile reality, con interviste ai concorrenti (specchio dell'uomo/donna medi della società moderna), retroscena sulle vite private, ricostruzioni “drammatizzate” che sembrano uscite da “quarto grado” o da “chi l'ha visto?”, se siete dei puristi della fotografia o amanti dei film patinati by hollywood potete tornare in bagno a masturbarvi con i poster di justin biber, questa è una pellicola di serie B che meriterebbe un passaggio in tutte le sale cinematografiche mondiali ed un remake da 10 milioni di dollari.
#larecessione
per insulti anche non costruttivi.
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