Regia di Giulio Manfredonia vedi scheda film
Commedia frizzantina, senza infamia e senza lode,ma con un ottimo cast artistico.
Contabile in una modesta azienda di tessuti,di proprietà del suocero Andrea,alias Solfrizzi, ha una famiglia assillante, un lavoro noioso e ripetitivo e il rimpianto di non aver seguito la sua vocazione artistica,si sente sprecato e sogna di tornare svincolato da legami familiari e libero di inseguire il suo sogno ,Bebo Braschi-Lentini cioè Gioele Dix è un industriale di successo,dal carattere freddo, ambizioso e cinico negli affari,ma sostanzialmente solo e farmacodipendente, non trova spazio per coltivare gli affetti,di cui sente la mancanza,solo la segretaria lo venera in gran segreto. Cristian alias Fabio De Luigi, DJ in disgrazia, pieno di debiti,minacciato di sfratto, inamorato della farmacista Caterina,la Cortellesi,alla quale non riesce a dichiararsi,che sogna di diventare un grande e ricco manager. Andrea, Bebo e Cristian si incontrano per caso una notte vicino al mare e, dopo che un gran bagliore è apparso nel cielo, si compie la magia: i tre si scambiano di identita’, Andrea si trova nella spensierata quotidianità di Cristian,a sua volta Cristian nei ricchissimi panni di Bebo e infine Bebo nel calore familiare di Andrea. Ma, dopo un primo periodo di soddisfazione ed eccitazione per le nuove esperienze sperimentate, i tre scivolano di nuovo nella condizione di partenza, inconsapevolmente,tendendo a ricreare le stesse situazioni da cui avevano cercato di sfuggire,
In America queste commedie le chiamano 'if comedy' cioè il gioco degli scambi d'identità,la possibilità di entrare nei panni di un altro che si ritiene più felice e fortunato,in sostanza appartengono ad un filone molto sfruttato e inflazionato.Questo primo film di Giulio Manfredonia,ricalca quindi trame già viste in salse diverse,tuttavia ciononostante, soprattutto in virtù di un cast brillantissimo,riesce comunque a tenere desta l'attenzione degli spettatori e a regalare qualche sorriso.
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