Regia di Giulio Manfredonia vedi scheda film
Andrea (Emilio Solfrizzi), Bernardo (Gioele Dix) e Christian (Fabio de Luigi) sono tre frustrati. Il primo lavora come ragioniere presso un'industria tessile, il che gli consente di mandare avanti la famiglia ma lo priva della carriera d'attore che avrebbe voluto intraprendere. Il secondo è un industriale straricco senza amici né figli né partner mentre Christian è un disc-jockey indebitato fino al collo che vorrebbe essere ricco come Bernardo. I tre si incontrano fortuitamente su una spiaggia del litorale laziale e da quel momento le loro esistenze si scambiano. Andrea, prendendo il posto di Christian, diventa un formidabile intrattenitore; Christian prende il posto di Bernardo e diventa ricco di colpo mentre Bernardo finalmente ottiene una famiglia sostituendosi ad Andrea. Ma alla lunga tutti torneranno a lamentare la mancanza di qualcosa e a ritrovarsi pressappoco al punto di prima.
Al suo primo lungometraggio, scritto in fase di sceneggiatura con Valentina Capecci e Anna Maria Morelli, Giulio Manfredonia dirige una commedia divertentissima (fulminante la battuta d'esordio di Solfrizzi: "Non vengo da Lodi per lodarvi; non vengo da Piacenza per piacervi; vengo da Chiavari…"). Sorretto da una sceneggiatura di perfezione geometrica, Se fossi in te porta al cinema un cast che viene dall'avanspettacolo (Solfrizzi e Savino) e dalla televisione (Gioele Dix, Fabio De Luigi e Paola Cortellesi sono volti cult delle ultime edizioni di Mai dire gol) con risultati assai spesso esilaranti. Cammeo indovinatissimo per l'ex-terzino della Roma Sebino Nela.
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