Regia di Fina Torres vedi scheda film
Presentato a “Un certain regard” lo scorso anno a Cannes, “Per incanto o per delizia” ha sancito il successo hollywoodiano di Penélope Cruz che interpreta una sensuale ragazza brasiliana di Bahia alle prese con il “mal di movimento”, che le impedisce di prendere qualsiasi mezzo di locomozione. La natura però restituisce il maltolto consentendole di diventare una cuoca sopraffina e passionale. Isabella esercita il suo dono nel ristorante che gestisce col marito, ma quando si accorge che lui la tradisce, si rifugia a San Francisco da Monica, un travestito amico d’infanzia. Nella città californiana Isabella raggiunge il successo conducendo in televisione un programma preserale di cucina, dove i suoi manicaretti e la sua bellezza conquistano il pubblico, ma il marito la raggiunge e per lei iniziano i tormenti. Cucina, passione, musica, magia nera s’intrecciano e talvolta si aggrovigliano in questo bozzetto inverosimile diretto da Fina Torres. Tanto esile che è sempre sul punto di afflosciarsi come un soufflé non riuscito, “Per incanto o per delizia” riesce comunque a regalare momenti gustosi sia per la candida sensualità della Cruz, che per la simpatia e l’umorismo colmo di sottili doppi sensi di Monica, interpretata da Harold Perrineau jr, già straordinario Mercuzio in “Romeo + Giulietta” di Baz Luhrmann.
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