Regia di Dominik Moll vedi scheda film
Cara dolce Clara.....bruciata viva da un folle criminale figlio della confusione del nostro tempo, non eri perfetta, amavi la vita ed il divertimento, ma non per questo meritavi di essere giustiziata così. La notte del 12 è il resoconto delle indagini sulla tua terribile ingiusta fine, su alcuni uomini che uccidono le donne.
La notte del 12 - Francia Belgio 2022 la trama: Siamo in un paesino della provincia francese. Una giovane ragazza Clara, una come tante alle 3 a.m. sta rientrando a casa dopo una serata passata in casa di un’amica , quando nella notte una figura incappucciata indefinibile grida il suo nome, lei istintivamente si gira, lui gli getta addosso una dose altamente infiammabile e le dà fuoco con un accendino giallo. La povera vittima in fiamme riesce a scappare, per crollare dopo pochi metri.......bruciata viva. La recensione: La notte del 12 è un film diretto da Dominik Moll, tratto dal libro inchiesta 18.3. Une année à la PJ della giornalista Pauline Guéna.Un film molto particolare, non il consueto giallo di routine, dove viene scoperto il responsabile di un omicida, ma un caso ancora aperto, insoluto, come veniamo avvertiti da una didascalia iniziale, un delitto senza colpevole, tratto da una storia realmente accaduta, quindi abbiamo subito la non soluzione, un colpo di scena fragoroso, però rimaniamo lo stesso avvinti nella visione, quindi il bravo Dominik Moll ci offre un film di forma e non di sostanza, il nostro sguardo si concentra su come le indagini vengono svolte dai poliziotti, le tecniche investigative, la raccolta di elementi utili all’indagine, gli interrogatori dei presunti colpevoli, rimaniamo assorbiti dal profilo psicologico degli agenti, che sono come tutti noi anche uomini con caratteri, problemi quotidiani e vita privata, che li condiziona e li fa agire nel contesto sociale. Il protagonista è il fresco di nomina capitano Yohan che con un paziente lavoro investigativo le tenta tutte per risolvere il caso, per arrivare all’accertamento della verità. Un film giocato sui primi piani e sugli sguardi, come quello straziante che leggiamo sul volto del bravo Bastien Bouillon, quando si blocca e non riesce a dire alla madre di Clara la morte della figlia, perché distratto fuori campo da alcune foto che ritraggono la ragazza bambina. Un film con svariate immagini che ci rimangono impresse, come il video selfie girato dalla vittima, appena prima di morire, che sullo sfondo ci mostra il suo assassino in attesa di compiere il folle gesto, però l’ingrandimento non è possibile i pixel del video non riescono a mostrare il volto, quindi la realtà dei fatti non si riesce a ricostruire, perché il volto rimane celato. Un film sulla violenza degli uomini che per svariati motivi uccidono le donne, come afferma la giudice tre anni dopo che vorrebbe riaprire il caso e trovare il colpevole, ma senza trovare la soluzione, nonostante un colpo di scena finale, che però non condurrà al colpevole. La notte del 12 è un film che non ci da una risposta e non risolve il nostro omicidio, solo molte domande. Un film che descrive in modo appropriato la confusione che regna tra gli esseri umani e sulla difficoltà di vivere una vita semplice in pace con noi stessi ed il contesto della società in cui viviamo. Voto 8 Interpreti e personaggi Bastien Bouillon: cap. Yohan Vivès Bouli Lanners: Marceau Anouk Grinberg: giudice istruttore Théo Cholbi: Willy Johann Dionnet: Fred Thibaut Evrard: Loïc Julien Frison: Boris Paul Jeanson: Jérôme Mouna Soualem: Nadia Pauline Serieys: Stéphanie "Nanie" Béguin
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