Regia di Charlotte Wells vedi scheda film
Un film spesso altalentante che affronta il rapporto tra un padre separato e la figlia undicenne con un approccio non troppo convinto, spesso farraginoso e dove prevale fin troppo il non detto
Minimalista è forse la definizione che più si addice ad "Aftersun", film del 2022 che racconta di un'estate passata insieme da una ragazzina di 11 anni ed il giovane padre separato. Non certo una trama che sprizza originalità, ma la declinazione che ne da la regista Charlotte Wells è comunque efficace nel restituire quell'iniziale difficoltà nel prendere le misure l'uno dell'altra, in un rapporto spesso altalenante fatto di weekend alterni e senza quel lungo respiro che solo una vera vacanza può finalmente dare.Tuttavia sarà difficile superare la barriera che una frequentazione fino ad allora saltuaria ha comunque creato tra una bambina che inizia ad entrare nel mare agitato della preadolescenza ed un padre che vorrebbe comunque ricreare i gangli di un rapporto sfilacciato. C'è forse troppo non detto in una pellicola che non riesce mai veramente a coinvolgere lo spettatore, o che quantomeno non si dimostra sufficientemente coraggiosa nell'affrontare i mille risvolti di un tema di per sè ricco di spunti potenzialmente interessanti.
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