Regia di Mark Mylod vedi scheda film
Tritare al coltello una porzione di critica all'elitarismo, avendo cura di non rimuovere completamente le dinamiche di classe e condire con una porzione generosa di Anya Taylor-Joy, attrice misteriosa ed elegante, che trasmette tutto il disagio di doversi abbinare con un mondo al quale non appartiene. Mescolare il thriller con la commedia dark, insaporire con temi da survival movie e tuffare in abbondante sadismo. Cuocere a fuoco lento un minacciosamente elegante Ralph Fiennes, sciogliere una dose copiosa di malvagità, adagiarvi un cucchiaio di snobismo gastronomico. Posizionare una pletora di personaggi avidi ed egoisti e stendere un velo di vittimismo, ricoprire con abbondante discesa nella follia. Accendere la fiamma ed aggiungere un pizzico di amore per il cibo (nel frattempo ordinare un cheeseburger) e prepararsi alla inevitabile fine. Eseguire la ricetta con la precisione di uno chef stellato ma con il cuore di un camionista in trattoria.
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