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The Menu

Regia di Mark Mylod vedi scheda film

Commenti brevi
  • Questa sofisticata pièce surreale ben si accorda agli istinti che mi spingono ogni qualvolta vedo uno di quei tizi che lavorano in cucina, ed all'oggetto di arredo cui devo correre ogni qualvolta vedo in tv una delle loro pietanze :-) Voto 7.

    commento di ezzo24
  • Devastante satira dei superpoteri acquisiti dagli chef, originale e inquietante. Fiennes superlativo.

    commento di gherrit
  • Non c'è molto horror, ma è un film abbastanza geniale... quello che vorrebbero fare di noi profani i grandi Chef... 8

    commento di Brady
  • Tante chiacchiere sofisticate con qualche colpo di scena.

    commento di gruvieraz
  • Poteva essere un buon film sul cibo, ma una sceneggiatura pressappochista lo fa deragliare presto verso il filmetto di intrattenimento giallo-nero a dispetto della presenza di attori di grido. Appena sufficiente.

    commento di bombo1
  • Da “la Grande Bouffe” a le Grand Bluff.

    leggi la recensione completa di mck
  • I ristoranti stellati stanno alla cucina come le sfilate di moda stanno ai vestiti, tutto il resto è horror...

    commento di Bladerunner76
  • "The menu" è un film che si lascia certamente guardare, ma poi è caricato di troppi elementi narrativi per risultare anche piacevole. Come oggetto horror, è troppo cervellotico per fare del culto per il cibo un moderno corruttore della carne. Come sagace riflessione sociale, è tutto abbastanza consueto per non apparire spesso grottesco. Scontato.

    commento di Peppe Comune
  • Sofisticata critica sociale che sfocia nel grottesco e nel nonsense.

    commento di Fanny Sally
  • Poteva essere un buon film horror, invece è un mezzo disastro

    leggi la recensione completa di siro17
  • Surreale passi, ma fuori di testa no! Se iniziate a vedere questo film sappiate che come genere non è un giallo nè uno splatter...è un delirio...magari a qualcuno può piacere. Io l'ho finito di vedere ed è già un risultato.

    commento di puccipaolo
  • Non mi attendevo molto da questo film ma... ho avuto ancor meno. Ok per la metafora indirizzata alle attuali società ego-consumistiche, però qualche eccesso di troppo è sfuggito di mano su trama e sceneggiatura. Le prove attoriali si salvano ma da sole non riescono a tenere a galla la barca.

    commento di pippus
  • La magnifica Anya Taylor-Joy dopo “Ultima notte a Soho” con questo film diventa la regina assoluta della black comedy. Brava bravissima !!!!

    leggi la recensione completa di claudio1959
  • R. Fiennes e A. Taylor-Joy sono i carismatici protagonisti di questa tesa e divertente black-comedy dalle tinte thriller che, attraverso un vecchio canovaccio narrativo, parla di tematiche molto attuali come la spettacolarizzazione a tutti i costi, la vacuità di esperienze da comprare più che da vivere, lo squallore di certi ambienti altolocati. 7

    commento di rickdeckard
  • Il minimo comun denominatore di ogni forma d'arte quando parte con amore e passione per poi finire in ossessione e disprezzo.

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • Nella pochezza delle recenti uscite cinematografiche sicuramente questo film spicca. Quantomeno prova a portare una critica alla società odierna, esasperandola fino al grottesco. Voto 7

    commento di Monfr
  • La cosa paradossale, in questo bizzarro film che si propone come satira di costume e vuol mettere alla berlina la società dell'apparenza e la sua ostentazione del nulla spinto, è che quando il sangue inizia a scorrere, l'interesse inizia inevitabilmente a calare.

    leggi la recensione completa di pazuzu
  • Cheeseburger o panino con il salame, per non dimenticare chi siamo.

    leggi la recensione completa di luabusivo