Una giovane coppia si reca per un viaggio di piacere in un'isola remota, dove tra le altre cose ha programmato di mangiare in un ristorante esclusivo. Lo chef infatti è solito preparare menu strabilianti e soprattutto ricchi di sorprese.
Poteva essere un buon film sul cibo, ma una sceneggiatura pressappochista lo fa deragliare presto verso il filmetto di intrattenimento giallo-nero a dispetto della presenza di attori di grido. Appena sufficiente.
"The menu" è un film che si lascia certamente guardare, ma poi è caricato di troppi elementi narrativi per risultare anche piacevole. Come oggetto horror, è troppo cervellotico per fare del culto per il cibo un moderno corruttore della carne. Come sagace riflessione sociale, è tutto abbastanza consueto per non apparire spesso grottesco. Scontato.
Surreale passi, ma fuori di testa no! Se iniziate a vedere questo film sappiate che come genere non è un giallo nè uno splatter...è un delirio...magari a qualcuno può piacere. Io l'ho finito di vedere ed è già un risultato.
Non mi attendevo molto da questo film ma... ho avuto ancor meno. Ok per la metafora indirizzata alle attuali società ego-consumistiche, però qualche eccesso di troppo è sfuggito di mano su trama e sceneggiatura. Le prove attoriali si salvano ma da sole non riescono a tenere a galla la barca.
R. Fiennes e A. Taylor-Joy sono i carismatici protagonisti di questa tesa e divertente black-comedy dalle tinte thriller che, attraverso un vecchio canovaccio narrativo, parla di tematiche molto attuali come la spettacolarizzazione a tutti i costi, la vacuità di esperienze da comprare più che da vivere, lo squallore di certi ambienti altolocati. 7
Nella pochezza delle recenti uscite cinematografiche sicuramente questo film spicca. Quantomeno prova a portare una critica alla società odierna, esasperandola fino al grottesco.
Voto 7
La cosa paradossale, in questo bizzarro film che si propone come satira di costume e vuol mettere alla berlina la società dell'apparenza e la sua ostentazione del nulla spinto, è che quando il sangue inizia a scorrere, l'interesse inizia inevitabilmente a calare.
• À la carte. - La Grande Bouffe (1973), di Marco Ferreri - Babettes Gæstebud (1987), di Gabriel Axel - Big Night (1996), di Stanley Tucci - Ratatouille (2003), di Brad Bird … leggi tutto
The Menu U.S.A. 2022 la trama: Il film rappresenta la vicenda di Tyler amante della cucina di alta classe che in compagnia della bellissima Margot realizza il sogno di andare a cena dallo chef Slowik che con il suo personale addestrato ai massimi livelli, gestisce un ristorante per chi può pagare cifre altissime su una piccola isola sull’oceano pacifico. La coppia insieme ad… leggi tutto
FESTA DEL CINEMA DI ROMA - GRAND PUBLIC
Tyler è solo il primo degli ospiti di un rinomato ristorante situato in un'isola che non ospita altro che la struttura ricettiva di altissimo livello.
Poco dopo, oltre la sua fidanzata Margot, poco più che occasionale in verità, conosceremo non solo lo chef padre e padrone del luogo, ma anche parte dello staff ossequioso ed adorante… leggi tutto
Noia, noia e ancora noia. Ecco, in cinque parole, cosa penso di The menu. Troppo lento, troppo freddo, troppo assurdo, troppo finto, troppo scontato. Eppure avrebbe anche potuto non essere così. Per esempio ricordo che Midsommar, film che nello sviluppo della trama ho trovato molto simile a questo, pur senza entusiasmarmi era riuscito, nonostante una sospensione dell'incredulità…
E’ giusto finire un film? Mi capita spesso sotto post di vari gruppi di cinema, ma anche sotto recensioni di pellicole in alcuni siti di vedere gente… segue
Horror molto particolare e originale che cresce alla distanza nel tentativo di muovere una feroce critica sia al consumismo (che non concede la possibilità di gustarsi la vita), che al bigottismo e all'ipocrisia che contraddistingue una certa casta sociale (quella dirigenziale e artistica). Raplh Fiennes, nei panni del villain, è il valore aggiunto dell'operazione che coinvolge, in…
Se parliamo di film che hanno diviso il pubblico, non possiamo non nominare The Menu. Sui vari social network e sul web critiche positive e negative ne sono piovute a bizzeffe.
A me questo film non solo è piaciuto, ma è proprio piaciuto tanto.
Se da un dato punto di vista non porta nulla di nuovo alla critica sui ricchi, tema che, in questo periodo storico, è…
Chissà quale pellicola sarebbe uscita fuori se, come inizialmente previsto dal progetto iniziale, il regista fosse stato Alexander Payne (Nebraska, Paradiso Amaro, Sideways, Downsizing) e la protagonista fosse stata interpretata da Emma Stone (Suxbad, Easy Girl, Crazy, Stupid, Love, Lalaland, La Favorita, Crudelia).
Entrambi invece hanno dovuto rinunciare per improrogabili impegni…
Tyler, un giovane benestante, conduce Margot presso un ristorante, unico insediamento su una piccola isola, ove il celebre chef Julian Slowik, somministra ad una clientela selezionatissima le sue complesse ed estremamente ricercate preparazioni gastronomiche. Slowik, per la non casuale combinazione di ospiti, programma un menu ... speciale. Thriller con venature horror, "The Menu" è il,…
Che brutto film! L'ennesimo sulla falsa riga dei Dieci piccoli indiani, che sfrutta la mania morbosa dei talent show culinari e la moda perversa dei vari grandi fratelli. Che umanità demmerda! In questo guazzabuglio senza arte né parte, si salva solo Ralph Fiennes, che, comunque non è Vincent Price nell'abominevole Dr. Phibes. Un'operazione sfacciatamente commerciale,…
Una playlist, per la Festa della donna che non dovrebbe essere una semplice ricorrenza dove l’uomo si ricorda dell'amorosa o della collega per 24 ore, e per la donna una riduzione a una semplice ricorrenza…
Tritare al coltello una porzione di critica all'elitarismo, avendo cura di non rimuovere completamente le dinamiche di classe e condire con una porzione generosa di Anya Taylor-Joy, attrice misteriosa ed elegante, che trasmette tutto il disagio di doversi abbinare con un mondo al quale non appartiene. Mescolare il thriller con la commedia dark, insaporire con temi da survival movie e…
Le ultime visioni del 2022...
Nota: Serie TV concluse:
- 3a After Life;
- 1a Dahmer - Mostro: La Storia di Jeffrey Dahmer;
- 1a Oats Studios;
- 1a The Watcher;
- 5a Better Call Saul.
Nutrivo buone aspettative per questo lungometraggio, sostenuto anche dalle parole di numerosi amici che si erano immersi nella sua visione precedentemente. Visto che ormai è uscito in sala da diverse settimane e che le critiche principali sono già state appuntate su carta (digitale e non), eviterò di ripetere le cose già enunciate da altri.
La trama…
Un film demenziale. Parte come una commedia sulla vanità degli chef e, soprattutto, del circo che gli ruota intorno (clienti inclusi), vira nei toni dark, precipita nell’horror e termina con una catarsi esistenziale. Poteva essere un bel film horror, invece è un mezzo disastro che prende spunto dall’iperattivismo e iper-esposizione degli chef (tema attuale e ruffiano)…
• À la carte. - La Grande Bouffe (1973), di Marco Ferreri - Babettes Gæstebud (1987), di Gabriel Axel - Big Night (1996), di Stanley Tucci - Ratatouille (2003), di Brad Bird …
FESTA DEL CINEMA DI ROMA - GRAND PUBLIC
Tyler è solo il primo degli ospiti di un rinomato ristorante situato in un'isola che non ospita altro che la struttura ricettiva di altissimo livello.
Poco dopo, oltre la sua fidanzata Margot, poco più che occasionale in verità, conosceremo non solo lo chef padre e padrone del luogo, ma anche parte dello staff ossequioso ed adorante…
Non è certamente detta l'ultima parola, ma le cose non sono andate proprio come si pensava. Il risultato di Avatar 2, 10 milioni - comunque ottimo, non prelude al momento al record che Cameron e la Disney…
Non è cambiato praticamente nulla dal weekend precedente. I film sono pressoché gli stessi, con qualche rimescolamento, e l'incasso è stato maggiore dell'1%. Però questo era un weekend di…
Cinque titoli nuovi appaiono nella top ten, rivoluzionandola, ma in realtà - al di là del cambio di posizioni - non c'è molto di nuovo sotto il sole. Perché il risultato generale, la somma…
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Commenti (17) vedi tutti
Devastante satira dei superpoteri acquisiti dagli chef, originale e inquietante. Fiennes superlativo.
commento di gherritNon c'è molto horror, ma è un film abbastanza geniale... quello che vorrebbero fare di noi profani i grandi Chef... 8
commento di BradyTante chiacchiere sofisticate con qualche colpo di scena.
commento di gruvierazPoteva essere un buon film sul cibo, ma una sceneggiatura pressappochista lo fa deragliare presto verso il filmetto di intrattenimento giallo-nero a dispetto della presenza di attori di grido. Appena sufficiente.
commento di bombo1Da “la Grande Bouffe” a le Grand Bluff.
leggi la recensione completa di mckI ristoranti stellati stanno alla cucina come le sfilate di moda stanno ai vestiti, tutto il resto è horror...
commento di Bladerunner76"The menu" è un film che si lascia certamente guardare, ma poi è caricato di troppi elementi narrativi per risultare anche piacevole. Come oggetto horror, è troppo cervellotico per fare del culto per il cibo un moderno corruttore della carne. Come sagace riflessione sociale, è tutto abbastanza consueto per non apparire spesso grottesco. Scontato.
commento di Peppe ComuneSofisticata critica sociale che sfocia nel grottesco e nel nonsense.
commento di Fanny SallyPoteva essere un buon film horror, invece è un mezzo disastro
leggi la recensione completa di siro17Surreale passi, ma fuori di testa no! Se iniziate a vedere questo film sappiate che come genere non è un giallo nè uno splatter...è un delirio...magari a qualcuno può piacere. Io l'ho finito di vedere ed è già un risultato.
commento di puccipaoloNon mi attendevo molto da questo film ma... ho avuto ancor meno. Ok per la metafora indirizzata alle attuali società ego-consumistiche, però qualche eccesso di troppo è sfuggito di mano su trama e sceneggiatura. Le prove attoriali si salvano ma da sole non riescono a tenere a galla la barca.
commento di pippusLa magnifica Anya Taylor-Joy dopo “Ultima notte a Soho” con questo film diventa la regina assoluta della black comedy. Brava bravissima !!!!
leggi la recensione completa di claudio1959R. Fiennes e A. Taylor-Joy sono i carismatici protagonisti di questa tesa e divertente black-comedy dalle tinte thriller che, attraverso un vecchio canovaccio narrativo, parla di tematiche molto attuali come la spettacolarizzazione a tutti i costi, la vacuità di esperienze da comprare più che da vivere, lo squallore di certi ambienti altolocati. 7
commento di rickdeckardIl minimo comun denominatore di ogni forma d'arte quando parte con amore e passione per poi finire in ossessione e disprezzo.
leggi la recensione completa di imperiormax89Nella pochezza delle recenti uscite cinematografiche sicuramente questo film spicca. Quantomeno prova a portare una critica alla società odierna, esasperandola fino al grottesco. Voto 7
commento di MonfrLa cosa paradossale, in questo bizzarro film che si propone come satira di costume e vuol mettere alla berlina la società dell'apparenza e la sua ostentazione del nulla spinto, è che quando il sangue inizia a scorrere, l'interesse inizia inevitabilmente a calare.
leggi la recensione completa di pazuzuCheeseburger o panino con il salame, per non dimenticare chi siamo.
leggi la recensione completa di luabusivo