Regia di Eun-ji Jo vedi scheda film
FAR EAST FESTIVAL 24
"A comedy of tangled romance"
"Mescolare i colori non li fa sparire. Sembrano solo diversi. Ma il loro ricordo non li fa dimenticare."
Gli intrighi del cuore ingarbugliano la vita di una famiglia allargata che gira attorno ad un professore di lettere coreano, conosciuto soprattutto come famoso romanziere, da oltre sette anni bloccato nel porre a termine la sua nuova, ma in realtà inesistente, fatica letteraria. L'uomo ha alle spalle un divorzio da una prima moglie capricciosa che lo dissangua economicamente, e che ha una relazione segreta con l'editore e miglior amico dell'ex marito.
Il figlio dei due è un adolescente complessato che marina la scuola da quando la sua fidanzatina lo ha lasciato accampando una scusa pazzesca, e che finisce per frequentare una spigliata vicina di casa trentenne con ambizioni di attrice, lasciata sempre sola dal marito.
Quando un allievo gay dello scrittore, conosciuto a casa di un collega rivale, rivela all'uomo di essere innamorato di lui e gli lascia da valutare un suo manoscritto, la diffidenza del professore viene distolta dalla innegabile validità della bozza che il ragazzo ha scritto.
Ne nascerà in complicato groviglio di amori non corrisposti, di incidenti del cuore apparentemente irreparabili, ma spesso anche esilaranti.
Perhaps love rappresenta il convincente esordio in regia per l'attrice coreana Chi Eun-ji, che alcuni possono ricordare protagonista di Tears di Im San-soo del 2000.
La brava debuttante riesce a costruire una vicenda sfaccettata e brillante puntando sul ritmo incalzante di una sceneggiatura che punta sui suoi molteplici personaggi, incastrandoli in un groviglio di amori complessi e tormentati costruito con finezza e una verve brillante e perfettamente nelle corde del valido cast prescelto, che vanta nomi di divi moto come Ryu Seung-ryong e Kim Hee-won.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta