Regia di Quentin Dupieux vedi scheda film
La Tobacco Force è composta da cinque supereroi dai poteri speciali collegati alle sigarette: Nicotina, Metanolo, Mercurio, Benzene e Ammoniaca; con le loro tutine retrò i cinque combattono i mostri nemici dell'umanità. Ma la prossima missione sarà determinante per il futuro della Terra e quindi il Grande Capo Didier decide di mandare per una settimana in ritiro in un bunker in riva al lago il quintetto. Qui, annoiandosi, i supereroi cominciano a raccontarsi storie del terrore.
L'ennesimo delirio partorito dalla prolifica mente di Quentin Dupieux, questo Fumer fait tousser / Smoking causes coughing. Una storia di fantascienza a tutti gli effetti iperrealistica con sfoggio di effetti speciali e costumi da cinema poveristico dei tempi che furono; notevole l'omaggio a Meet the Feebles (Peter Jackson, 1987) con il recupero del ratto Trevor qui impiegato nel ruolo del Grande Capo Didier. Ma lo stravolgimento dei canoni estetici e soprattutto narrativi è un punto fermo nella cinematografia dell'autore francese, che ancora una volta mette a punto la sceneggiatura, il montaggio e la fotografia completamente da solo. Spesso, complice l'inserimento di svariate storie nella storia principale, la narrazione si disperde ed è difficile tornare mentalmente al punto di partenza per lo spettatore: ci pensa però Dupieux facendo ripiombare la trama di colpo al momento in cui la si era precedentemente congelata; in tal modo i settantacinque minuti di durata del film riescono a sembrare persino di più, senza annoiare neppure per un secondo. Anzi: i film di Dupieux a dirla tutta non hanno né capo, né coda – nell'accezione migliore possibile del modo di dire; anche in Fumer / Smoking l'incipit è esplosivo e inatteso, e allo stesso modo la conclusione tutto può sembrare tranne che una conclusione. Geniale è un aggettivo che viene speso dal sottoscritto con il contagocce, ma per quanto riguarda il regista francese risulta il più delle volte azzeccato. Tra gli attori: Gilles Lellouche, Anais Demoustier, Jean-Pascal Zadi, Oulaya Amamra, Vincent Lacoste, Adéle Exarchopoulos e Maire Bunel, mentre Alain Chabat presta la voce a Didier. Un titolo imperdibile per gli amanti del nonsense, una visione scombiccherata ma godibile per chiunque altro. 8/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta