Regia di Edoardo Nesi vedi scheda film
Voglio sperare che Nesi sia migliore in qualità di scrittore (ha vinto anche il Premio Strega per il romanzo del 2010 Storia della mia gente) di quanto non abbia dimostrato nelle vesti di regista. Perché qui ci sono anche incongruenze narrative: i personaggi sembrano infatti vivere sotto vuoto spinto e la polizia - tanto per dirne una - non compare nemmeno quando i tre amici compiono una rapina ad un distributore di benzina, gambizzando il gestore (Carlo Monni). Per di più, non si capisce con chi dovrebbe sposarsi Fede (Marco Cocci), quando anche i suoi amici gli vorrebbero organizzare l'addio al celibato. Bruttotte le musiche composte dallo stesso Cocci, all'epoca cantante del gruppo rock Malfunk. La Prato notturna, comunque, non sfigura.
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