Regia di Edoardo Nesi vedi scheda film
Film sconcertante a partire dal titolo che in un primo momento avevo interpretato come la storia di persone che se la danno a gambe levate da Fermo ma poi ho realizzato essere davvero un errore di grammatica o un gioco di parole mal riuscito.
Il protagonista è un insopportabile Marco Cocci che in "Ovosodo" diretto da Virzì aveva messo in mostra delle capacità interpretative apprezzabili dipingendo un figlio di papà spinellaro e conturbante, qui il suo personaggio pur essendo concepito nell'immagine come il precedente risulta essere il negativo in tutti i sensi perchè servito da un copione logorroico ed inconsistente, da una sceneggiatura vuota come il caricatore di un revolver che ha appena fatto secco uno che giocava alla roulette russa e cosa ancor più grave da un regista che non ha azzeccato una fase una del filmaking steccando clamorosamente soprattutto la scelta delle inquadrature illuminate malamente, i pochi soldi a disposizione non si vedono assolutamente il che mi fa davvero pensare che fossero molti di meno di quello che appare in pellicola.
Peeeeessimo da evitare assolutamente.
Insopportabile e sinceramente tagliati quei capelli che brutto non sei ma appari come un profugo morto di fame così conciato.
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