Regia di Cédric Jimenez vedi scheda film
Atene. Un'operazione da parte delle forze speciali internazionali per catturare uno dei capi dell'Isis, va a vuoto. Dieci mesi dopo, alcuni locali in diversi punti di Parigi vengono assaltati da cellule terroristiche. Il Bataclan, un locale dove si tengono i concerti, è il più colpito. Qui viene effettuata una strage.
Polizia, nucleo antiterrorismo ed esperti informatici si coordinano sotto la direzione di alcuni funzionari tra cui il commissario Fred per dare la caccia agli attentatori. Tutto viene esaminato con attenzione e scrupolo. Pure le informazioni fornite da una donna musulmana, Samia, vengono prese con cautela, quasi con diffidenza, anche se poi risulteranno preziose per le indagini.
13 novembre 2015, una data che non verrà mai dimenticata per la crudeltà e la ferocia di un gruppo di fondamentalisti islamici che insanguinarono la capitale francese. A raccontare ciò che è successo è il regista Cedric Jimenez il quale si concentra più sulla reazione immediata delle forze di polizia, piuttosto che sulla strage in sé.
Una corsa contro il tempo per catturare i responsabili e sventare altri probabili attentati. Una complessa azione, fatta di pedinamenti, arresti, interrogatori, intercettazioni, testimonianze, porterà, nei primi cinque giorni dall'attentato, a incastrare alcuni esecutori materiali. Ma ci vorranno almeno cinque anni, prima che gli autori di quell'eccidio venissero catturati e consegnati alla giustizia.
Una narrazione coerente e rispettosa in cui il regista mostra tutta l'apprensione, ma anche una certa vulnerabilità, del personale di polizia impegnato in quella tragica situazione soffermandosi sull'aspetto psicologico e umano dei personaggi.
Jean Dujardin è all'altezza del suo ruolo come nel film "Un amore all'altezza". Aspettiamo di vederlo nella serie originale "Zorro" in programma a fine anno 2024.
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