Regia di Tarik Saleh vedi scheda film
Coraggioso e audace Tarik Saleh, regista del film, descrivendo con crudezza la lotta del potere egiziano per poter controllare l'elezione del nuovo grande Imam dell'Università di Al-Azhar Del Cairo. Pedina di questo gioco la sincerità e la purezza di un giovane studente, Adam, figlio di un pescatore. Morale già in partenza messa in discussione dal padre sulla necessità del "conoscere le cose", quasi una profezia nel metterlo in guardia sulle conseguenze del sapere. Adam è intelligente, ha vinto una borsa di studio e dalla sua famiglia viene incoraggiato comunque a studiare, come disegno e volontà divina. Sveglio e di poche parole, timido ma attento, viene presto coinvolto in un gioco al potere pericoloso sotto ricatto. La sua fede, nonostante ciò, non vacilla, anzi lo conduce alla verità delle cose.
Film crudo sotto il punto di vista morale, pur non avendo scene violente. Riesce ad essere avvincente stimolando anche la curiosità su come è strutturata una scuola coranica, facendo chiaramente intendere dove inizia e finisce l'Islam che oggi chiamiamo moderato, in cui crede il protagonista.
Il formato è panoramico, forse per dare una visuale più ampia sulle cose e sull'ambiente.
Interessante vedere come questi giochi di potere non si discostino molto da quelli occidentali.
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