Trama
Una vicenda che ruota intorno alle cosiddette "baby boxes": i luoghi dove i genitori coreani abbandonano i bambini che hanno messo al mondo ma che non possono o non vogliono tenere con sé, in modo che possano essere adottati e cresciuti da qualcun altro.
Trailer
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- Prix d'interprétation masculin a Kang-ho Song al Festival di Cannes 2022
- Premio della giuria ecumenica al Festival di Cannes 2022
Commenti (9) vedi tutti
Drammatico è certamente il soggetto, ma il regista lo tratta con il tono lieve e quasi surreale della commedia favolistica tanto che anche i comportamenti che sarebbero delinquenziali appaiono normali attività di tutti i giorni. Ci guadagna la piacevolezza della visione ma di sicuro non il realismo.
commento di bombo1Poco fluido nella parte iniziale, poi risulta sonnacchioso ed eccessivamente lento nelle digressioni.
commento di gruvierazLa famiglia, esaminata da Hirokazu Kore-eda, in tutte le sue complesse sfaccettature.
leggi la recensione completa di Antonio_MontefalconeRealizzato in Corea dal grande Kore’eda Hirokazu, ancora una volta è un film sul tema della famiglia che – come sappiamo – è stato al centro della riflessione del regista nelle opere indimenticabili che in passato erano arrivate sugli schermi delle nostre sale.
leggi la recensione completa di laulillaLe buone stelle un film da vivere in modo empatico, altro grande film di un poeta sublime e realistico il regista : Hirokazu Kore'eda.
leggi la recensione completa di claudio1959C’è, nel cinema di Kore-eda, una dolcezza nativa, qualcosa che non si costruisce, c’è e basta, e dà il sorriso alle cose.La magia è farla convivere con quanto di più turpe ci sia al mondo.
leggi la recensione completa di yumePur non raggiungendo le vette dei migliori lavori di Hirokazu Kore-Eda, Broker è un altro, delicato e toccante tassello che il cineasta giapponese aggiunge al suo discorso sulla responsabilità genitoriale e sul concetto di nucleo familiare, spesso tanto insolito e disfunzionale quanto capace di donare affetto. Voto 7,5
commento di rickdeckardÈ ancora la famiglia disfunzionale il fulcro narrativo di un film di Hitokazu Koreeda, sempre attento ad analizzare gli effetti che le scelte degli adulti hanno sui più piccoli. Ma ne "Le buone stelle" il "solito" afflato lirico lascia il posto ad una più marcata denuncia sociale del fenomeno sociale dell'abbandono dei neonati ("baby boxes").
commento di Peppe ComuneVoto: 7,25 su 10
leggi la recensione completa di port cros