Una vicenda che ruota intorno alle cosiddette "baby boxes": i luoghi dove i genitori coreani abbandonano i bambini che hanno messo al mondo ma che non possono o non vogliono tenere con sé, in modo che possano essere adottati e cresciuti da qualcun altro.
Drammatico è certamente il soggetto, ma il regista lo tratta con il tono lieve e quasi surreale della commedia favolistica tanto che anche i comportamenti che sarebbero delinquenziali appaiono normali attività di tutti i giorni. Ci guadagna la piacevolezza della visione ma di sicuro non il realismo.
Realizzato in Corea dal grande Kore’eda Hirokazu, ancora una volta è un film sul tema della famiglia che – come sappiamo – è stato al centro della riflessione del regista nelle opere indimenticabili che in passato erano arrivate sugli schermi delle nostre sale.
C’è, nel cinema di Kore-eda, una dolcezza nativa, qualcosa che non si costruisce, c’è e basta, e dà il sorriso alle cose.La magia è farla convivere con quanto di più turpe ci sia al mondo.
Pur non raggiungendo le vette dei migliori lavori di Hirokazu Kore-Eda, Broker è un altro, delicato e toccante tassello che il cineasta giapponese aggiunge al suo discorso sulla responsabilità genitoriale e sul concetto di nucleo familiare, spesso tanto insolito e disfunzionale quanto capace di donare affetto. Voto 7,5
È ancora la famiglia disfunzionale il fulcro narrativo di un film di Hitokazu Koreeda, sempre attento ad analizzare gli effetti che le scelte degli adulti hanno sui più piccoli. Ma ne "Le buone stelle" il "solito" afflato lirico lascia il posto ad una più marcata denuncia sociale del fenomeno sociale dell'abbandono dei neonati ("baby boxes").
Il fine giustifica i mezzi, anche se l’approdo viene rivisto in corso d’opera, l’apparenza trae in inganno e le ombre non mancano.
Per come tira il vento, meglio non fare troppo gli schizzinosi e non lasciarsi sfuggire quel poco di buono che offre il convento. Senza dimenticare che ogni vicenda ha anelli di congiunzione visibili immediatamente, al primo colpo d’occhio, e… leggi tutto
FESTIVAL DI CANNES 75 - CONCORSO - Premio per la Migliore Interpretazione Maschile a Song Kang-ho
La famiglia è da sempre uno dei centri focali dell'arte di raccontare storie attraverso il cinema da parte del celebre e raffinato regista Hirokazu Kore-eda, che nel maggio scorso è tornato a Cannes in Concorso, presentando il suo intenso e toccante Broker.
Una vicenda che inizia… leggi tutto
Ancora negli occhi la fiammante cromatura rossa della Volvo "vintage" di "Drive my car" che il cinema giapponese, alla riscoperta del "road movie", mette su strada un nuovo mezzo di trasporto destinato a diventare icona dell'ultimo film di Kore-eda Hirokazu. Un furgone scalcagnato dal colore verde petrolio e dalle striscie rosse sugli sportelli che esibisce sulle fiancate le…
È girato a Busan, in Corea, ma allude a una triste realtà anche giapponese, il film Broker, che, nel titolo originale evoca una turpe attività commerciale: l’odiosa pratica della compra-vendita dei neonati.
Le donne più povere, le ragazze-madri senza lavoro, prive dei mezzi per allevare i loro piccoli, lasciano in una baby-box, allestita in chiesa,…
Le buone stelle Corea del Sud 2022: Un film delicatissimo che dobbiamo al consueto genio del rinomato regista giapponese Hirokazu Kore'eda, già autore in passato di affreschi realistici e vitali, vitamina per l’anima, dipinti con la mdp usata in modo particolare, con cura maniacale ad ogni dettaglio. Dura 130 minuti, ma volano in modo sublime e catartico, non sono belle persone…
Quando compiliamo questa lista aspettiamo sempre la mattina del giovedì per valutare l'effettiva distribuzione dei titoli nelle sale, verificando le scelte di distributori ed esercenti…
Terminata la trasferta in Francia, dove ha girato “Le verità” (2019), il cineasta giapponese Hirokazu Kore-eda torna in Oriente e di nuovo a tratteggiare con delicatezza e sensibilità i contorni complessi della sua poetica filmografica, quella a lui più elettiva e che poggia sul macro-tema della famiglia, famiglia intesa qui nella sua accezione più estesa…
Nascere sotto una buona stella non è solo un modo di dire! Così recita una pagina web che assicura ai fortunati venuti al mondo durante i minimi di attività solare, cinque anni di vita in più. Senza inoltrarci in discettazioni astronomiche, una volta visto il film non resta che pensare che al piccolo Woo-sung sia accaduto esattamente questo.
Naturalmente tutto…
Ci sono diverse cose da annotare sulle uscite di questa settimana, numerose, varie, ricche di titoli provenienti dai maggiori festival e sicuramente appetibili.
La prima è che il titolo più…
Il fine giustifica i mezzi, anche se l’approdo viene rivisto in corso d’opera, l’apparenza trae in inganno e le ombre non mancano.
Per come tira il vento, meglio non fare troppo gli schizzinosi e non lasciarsi sfuggire quel poco di buono che offre il convento. Senza dimenticare che ogni vicenda ha anelli di congiunzione visibili immediatamente, al primo colpo d’occhio, e…
FESTIVAL DI CANNES 75 - CONCORSO - Premio per la Migliore Interpretazione Maschile a Song Kang-ho
La famiglia è da sempre uno dei centri focali dell'arte di raccontare storie attraverso il cinema da parte del celebre e raffinato regista Hirokazu Kore-eda, che nel maggio scorso è tornato a Cannes in Concorso, presentando il suo intenso e toccante Broker.
Una vicenda che inizia…
61 film visti rappresentano il mio record personale in un Festival e l'ho segnato a questo 75° Cannes, il primo che abbia seguito dal primo all'ultimo giorno. Ecco la classifcia dei miei preferiti, trasversale a…
75° FESTIVAL DI CANNES 2022 – IN CONCORSO
Si apre con un diluvio sulla città che ricorda quello di Parasite, film con cui condivide l'attore protagonista Song Kang-ho, l'incursione del giapponese Hirokazu Kore-eda in terra di Corea, la seconda consecutiva all'estero dopo la Francia di La Vérité .
Sotto questi scrosci di pioggia una ragazza…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (9) vedi tutti
Drammatico è certamente il soggetto, ma il regista lo tratta con il tono lieve e quasi surreale della commedia favolistica tanto che anche i comportamenti che sarebbero delinquenziali appaiono normali attività di tutti i giorni. Ci guadagna la piacevolezza della visione ma di sicuro non il realismo.
commento di bombo1Poco fluido nella parte iniziale, poi risulta sonnacchioso ed eccessivamente lento nelle digressioni.
commento di gruvierazLa famiglia, esaminata da Hirokazu Kore-eda, in tutte le sue complesse sfaccettature.
leggi la recensione completa di Antonio_MontefalconeRealizzato in Corea dal grande Kore’eda Hirokazu, ancora una volta è un film sul tema della famiglia che – come sappiamo – è stato al centro della riflessione del regista nelle opere indimenticabili che in passato erano arrivate sugli schermi delle nostre sale.
leggi la recensione completa di laulillaLe buone stelle un film da vivere in modo empatico, altro grande film di un poeta sublime e realistico il regista : Hirokazu Kore'eda.
leggi la recensione completa di claudio1959C’è, nel cinema di Kore-eda, una dolcezza nativa, qualcosa che non si costruisce, c’è e basta, e dà il sorriso alle cose.La magia è farla convivere con quanto di più turpe ci sia al mondo.
leggi la recensione completa di yumePur non raggiungendo le vette dei migliori lavori di Hirokazu Kore-Eda, Broker è un altro, delicato e toccante tassello che il cineasta giapponese aggiunge al suo discorso sulla responsabilità genitoriale e sul concetto di nucleo familiare, spesso tanto insolito e disfunzionale quanto capace di donare affetto. Voto 7,5
commento di rickdeckardÈ ancora la famiglia disfunzionale il fulcro narrativo di un film di Hitokazu Koreeda, sempre attento ad analizzare gli effetti che le scelte degli adulti hanno sui più piccoli. Ma ne "Le buone stelle" il "solito" afflato lirico lascia il posto ad una più marcata denuncia sociale del fenomeno sociale dell'abbandono dei neonati ("baby boxes").
commento di Peppe ComuneVoto: 7,25 su 10
leggi la recensione completa di port cros