Regia di Alessio Lauria vedi scheda film
Aldo Baglio torna in Sicilia ....
Un pizzaiolo siciliano da molti anni accasato a Milano , per salvare il suo locale in difficoltà , punta sull' eredità paterna ... Aldo Baglio è l' unico elemento del magico trio Aldo Giovanni e Giacomo ad aver tentato seriamente negli ultimi anni una carriera cinematografica solista . Naturalmente lo ha fatto tenendosi nell' alveo della commedia leggera , ma con un retrogusto amarognolo . La sceneggiatura non è certo una miniera di originalità , tutt' altro , piena com' è di clichè e di schemi abusati : l' eredità , le radici da riscoprire , i conflitti familiari e via cantando . E' il primo vero film per il cinema diretto dal giovane lombardo Alessio Lauria e non è certo una pellicola che si farà ricordare . Però regala qualche risata , soprattutto grazie all' innata simpatia del protagonista , che nella seconda parte , più fiacca , non riesce proprio a trattenere alcune gags di quelle che lo hanno reso celebre .
Al suo fianco si fanno apprezzare una Lucia Ocone più misurata del solito ed un Giovanni Calcagno irsuto ed ursino , oltre a qualche cameo spiritico di Tony Sperandeo , nel ruolo dell' ingombrante genitore . Tra fantasmi del passato , sogni infranti e rivincite familiari , il film si avvale del fascino della Sicilia rurale come principale location e conduce senza sussulti nè sorprese al prevedibile finale buonista . Diciamo che alla fine si avvicina alla sufficienza piena : 6- .
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