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Amore libero - Free Love

Regia di Pier Ludovico Pavoni vedi scheda film

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La recensione su Amore libero - Free Love

di mm40
2 stelle

Una ditta italiana, interessata a sfruttare una miniera d'argento su un isolotto caraibico, manda in avanscoperta un ingegnere. Non è il primo, però: tempo prima era stato inviato sul posto un suo collega, sparito nel nulla. Arrivato a destinazione, l'uomo viene travolto dagli usi e costumi locali, specialmente dal motto "fare zucchero" (=fare sesso con chi capita) e capisce perchè il suo predecessore si è dato alla macchia.

 

Pier Ludovico Pavoni ha avuto una discreta carriera come direttore della fotografia fra gli anni Cinquanta e la prima metà dei Sessanta, lavorando anche per Eduardo De Filippo, Damiano Damiani e Folco Quilici; si è poi dedicato a ruoli di produzione e a un tris di regie, queste ultime tutte nell'arco del periodo 1973-75. Amore libero - Free love è quella centrale del terzetto, una pellicola che segue il modestissimo filone esotico in voga in quel periodo e che non offre granchè di interessante, come d'altronde il filone stesso insegna: cartoline vacanziere, qualche nudità qua e là, una trama lineare e semplicissima, un filo di razzismo involontario (normale per l'epoca) nella descrizione di popoli lontani e dai differenti usi e costumi rispetto ai nostri. Operina blanda e sostanzialmente innocente, più divertente a girarsi che a vedersi, questo titolo rimane però negli annali del cinema di genere nostrano quantomeno per un dettaglio a suo modo importante: è infatti qui che esordisce sullo schermo Laura Gemser, futura icona del genere e accreditata - per prima sui titoli di testa - come Emanuelle (ancora ignara di essere destinata a un legame a doppio filo con tale personaggio). Fra gli altri interpreti ci sono Venantino Ventantini, Ugo Cardea, Olga Bisera e, soprattutto, nel ruolo del protagonista troviamo Enzo Bottesini, anch'egli debuttante su un set e reso celebre da una partecipazione-record a Rischiatutto: attore non molto dotato, abbandonerà presto questa strada. Sceneggiatura: Pier Ludovico Pavoni, Tomaso Sherman, Mario Di Nardo, Guido Leoni ed Enzo Mancini. 2,5/10.

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