Regia di Nick Broomfield vedi scheda film
Se il giornalista protagonista del film non fosse un dipendente della seria, inamidata ed inappuntabile BBC, verrebbe da etichettarlo come un reporter d’assalto inviato da qualche tabloid brittanico in cerca di scoop a buon mercato. Attraverso la storia di Kurt Cobain (dalla sua infanzia fino al suicidio), di Courtney Love e del burrascoso rapporto che li legava, K&C alla fine è un solo un tentativo abborracciato di sfrugugliare in cose private, lanciando dubbi infondati, vedendo complotti ovunque, rompendo le scatole quanto più possibile e restituendo un’immagine della Love oltremodo negativa: manco fosse una strega malvagia! Certamente gli ostacoli da lei interposti (questione di diritti) alla lavorazione del documentario hanno reso gli autori poco morbidi e non molto ben disposti nei suoi confronti. Per i fan dei Nirvana rimangono del film, nonostante tutto, alcuni momenti da salvare.
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