Regia di Chris Williams vedi scheda film
USCITO SOLO IN POCHI CINEMA DEGLI STATI UNITI
VISTO SU NETFLIX NEL LUGLIO DEL 2022
C’è stato un tempo in cui centinaia di mostri dei mari devastavano le rive e causavano la morte di migliaia di persone. E nessuna nave era al sicuro, in mare. Ma quei giorni sono finiti.
È il super-concentrato di questo film d’animazione ambientato all’incirca ai tempi dell’ammutinamento del Bounty, quindi verso la fine del Settecento dello scorso millennio, quando per una grandissima parte della popolazione, in tutto il mondo, la vita a cavallo delle onde era l’unica speranza di sostentamento. Un galeone in particolare, con tanto di poppa barocca a forma di muso di mostro, vele quadre e due alberi di mezzana, chiamato L’Inevitabile, salpa dal regno di Tre Ponti per dar la caccia al leggendario megalodonte Freccia Rossa. Ma una bimba sognatrice e ammiratrice del Corpo dei Cacciatori, si imbarca di nascosto e cambia la piega degli eventi.
Film d’animazione in CGI (Computer Generated Imagery) – per intenderci quella realizzata grazie a un software che permette di evitare la creazione manuale, assai più costosa e difficoltosa e lunga – diretto dallo specialista Chris Williams (co-regista del premiato Oceania del 2017, anche candidato agli Oscar) adattato per il grande schermo da lui stesso col supporto della scrittrice teatrale Nell Benjamin, è una divertente fiaba in immagini tridimensionali moderna ma dal carattere grafico che richiama il classicismo di genere. La figurazione, che punta a mostrare anche i più piccoli particolari, soprattutto nelle tante scene ambientate a bordo del vascello, è il punto di forza dell’opera, che però in quanto a capacità di immedesimazione e coinvolgimento dello spettatore risulta un tantino debole fino alla fine .
Una nota sul doppiaggio del film, che nella versione italiana rivela Claudio Santamaria che dà voce al vicecomandante dei cacciatori Jacob Holland, protagonista della vicenda e sorta di padre adottivo della piccola clandestina; e Diego Abatantuono per l’anziano, burbero dal cuor tenero e combattivo capitano Crow e che purtroppo denuncia tutti i limiti di una scuola mai troppo perfezionata e, di conseguenza, una pronuncia troppo viziata da peculiarità meneghine.
Un po’ metafora della vita, questo cartoon di nuova generazione ci fa sentire tutti un po’ come L’Inimitabile al cospetto del mare, cioè alla mercè della vita che spesso ci manda il suo peggio. Sta a noi avere la forza e la determinazione di rimandarglielo indietro. Da guardare in compagnia di bambini curiosi. Voto 6,5.
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