Regia di Daniel de la Vega vedi scheda film
Il nuovo horror argentino diretto da Daniel de la Vega è un gioiello per gli occhi. Un pò meno per la mente. Dopo un'ora di ottimo cinema, On the 3rd day svolta inesorabilmente verso il caos nella terza parte. Ma merita ampiamente la visione.
Per fuggire dal suo ex marito Fernando (Diego Cremonesi), Cecilia (Mariana Anghileri) trascina con sé il figlio Martín (Octavio Belmonte), rimanendo coinvolta in un incidente d'auto. Tre giorni dopo riprende i sensi in ospedale, non riesce a ricordare cosa le sia successo e inizia a chiedere disperatamente del piccolo Martin, scomparso dal luogo dell'incidente. Fuggita dall'ospedale, finisce immediatamente al centro delle indagini della polizia, che si mette immediatamente sulle sue tracce. Cecilia trova supporto in uno psichiatra che, per aiutarla a ritrovare Martin, la conduce da un ipnotista. In stato di sonno artificiale, la donna inizia a ricordare: l'incidente è avvenuto scontrandosi con padre Enrico (Gerardo Romano), un prete che stava trasportando una misteriosa cassa.
On the 3rd day: Mariana Anghileri e Octavio Belmonte
Uno dei più apprezzati registi di cinema horror argentino, Daniel de la Vega, torna a dirigere un film che rientra in pieno nella qualità tecnica media dei suoi lavori. Cose tipo La bara bianca (2016), per intenderci, dove la perfetta messa in scena è però spesso annichilita da sceneggiature confuse e pasticciate. On the 3rd day (scritto da Alberto Fasce e Gonzalo Ventura) perlomeno si mantiene su un livello più accettabile per quasi un'ora, salvo poi sprofondare in una conclusione irrazionale e fuori logica, tirata per i capelli e sviluppata in maniera piuttosto caotica sullo schermo. Però visivamente il film ha un suo fascino, de la Vega manovra con stile la macchina da presa ed è circondato da talenti: gli attori sono tra i migliori in circolazione nel panorama nazionale dell'Argentina, la fotografia è fantastica e il montaggio offre buoni momenti di cinema (affascinante tutta la lunga sequenza della seduta ipnotica). Tra specchi che riflettono strane immagini, preti che pronunciano il Credo degli Apostoli ("Il terzo giorno", appunto) e teste mozzate, On the 3rd day riesce a mantenere un ritmo sostenuto, facendosi apprezzare non per il contenuto, ma per una forma visionaria d'indiscutibile effetto. De la Vega, sui titoli di coda, presenta una lunga lista alla voce "ringraziamenti". Tra i nomi risaltano quelli di: Friedrich Murnau, Tod Browning, Tom Holland, Francis Ford Coppola, Tobe Hooper, Stephen King, Terence Fisher, Peter Cushing, Christopher Lee, Richard Matheson e Bram Stoker. Sì, tutti hanno un minimo comune denominatore, avendo avuto a che fare in passato con i... vampiri.
On the 3rd day: scena
On the 3rd day: Gerardo Romano
"Non mi piace affatto. Non aveva senso rifare il film di Murnau, che è un film meraviglioso, un capolavoro assoluto."
(Jesús Franco commenta il remake di Nosferatu, diretto da Werner Herzog nel 1979)
Trailer
F.P. 02/04/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 84'32") / Data del rilascio USA (home video): 29/03/2022
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