Vipera è il soprannome che Leone, maniscalco in un paesino siculo, ha dato alla moglie fuggita con un altro uomo. Finisce la guerra: i fascisti si travestono prima da comunisti e poi da democristiani, e la povera gente sopravvive tra un ballo e una bevuta. Rosetta, la figlia di Leone, rimane incinta; Leone muore e il neonato (di nome Fortunato) viene tolto alla giovanissima madre, che finisce in un istituto. Maggiorenne, Rosetta ritroverà la madre "strega" e il figlio...
Note
Mediocre prova del valoroso ex sodale di Pasolini (tornato alla regia cinque anni dopo _I magi randagi_), tutt'altro che aiutato da un cast in stato di disgrazia.
“Tra vipere e lupi cattivi una storia sconsolata, senza alcuna letizia” Citti e Cerami affrontano la materia scivolosa del melodramma. E’ difficile la vita di Leone (Harvey Keitel) che lasciato dalla moglie da lui chiamata vipera (Elide Melli) si dà all'alcolismo mentre la giovane figlia dodicenne Rosetta (Larissa Volpentesta) rimane incinta...
TFF 41 - RETROSPETTIVA SERGIO CITTI Durante la seconda guerra mondiale Leone (Harvey Keitel), un greve ma a suo modo onesto maniscalco siciliano antifascista, vive di stenti insieme alla figlia dodicenne Rosetta (una Larissa Volpentesta dallo sguardo magnetico e felino), dopo essere stato lasciato dalla moglie (Elide Melli), meritandosi il nomignolo di "Vipera".
Alla fine della guerra, persiste… leggi tutto
Citti e' uno dei registi piu' sottovalutati e dimenticati del cinema italiano.Ha fatto commedie grottesche che nascondevano sempre morali umane e situazioni al limite del paradosso.VIPERA non e' uno dei suoi film migliori,girato in Sicilia lontano dalla sua Roma,pero' dalla storia di donne emarginate che ha raccontato in questa pellicola emergono sempre i temi a lui cari come l'emarginazione e… leggi tutto
Rosetta è appena adolescente quando il mondo intorno a lei crolla: finisce la seconda guerra mondiale, il paesino in cui vive è in festa e il gerarca (già diventato comunista) Guastamacchia, parecchio più grande di lei, la mette incinta. Qualche anno più tardi ritroviamo Rosetta sola e in cerca del figlio, toltole al momento del parto. Troverà invece… leggi tutto
TFF 41 - RETROSPETTIVA SERGIO CITTI Durante la seconda guerra mondiale Leone (Harvey Keitel), un greve ma a suo modo onesto maniscalco siciliano antifascista, vive di stenti insieme alla figlia dodicenne Rosetta (una Larissa Volpentesta dallo sguardo magnetico e felino), dopo essere stato lasciato dalla moglie (Elide Melli), meritandosi il nomignolo di "Vipera".
Alla fine della guerra, persiste…
L’ 11 ottobre 2005 moriva ad Ostia il romano Sergio Citti, fratello dell'attore Franco Citti, caso raro di regista e sceneggiatore proletario. Dotato di un personale tocco registico (spaziava con facilità…
Rosetta è appena adolescente quando il mondo intorno a lei crolla: finisce la seconda guerra mondiale, il paesino in cui vive è in festa e il gerarca (già diventato comunista) Guastamacchia, parecchio più grande di lei, la mette incinta. Qualche anno più tardi ritroviamo Rosetta sola e in cerca del figlio, toltole al momento del parto. Troverà invece…
Ci sono dei registi che hanno lasciato il segno nel nostro cinema ,un'impronta personale e contenutistica che merita di essere ricordata anche per le generazioni a venire.Sergio Citti ha sempre toccato temi di gente…
Citti e' uno dei registi piu' sottovalutati e dimenticati del cinema italiano.Ha fatto commedie grottesche che nascondevano sempre morali umane e situazioni al limite del paradosso.VIPERA non e' uno dei suoi film migliori,girato in Sicilia lontano dalla sua Roma,pero' dalla storia di donne emarginate che ha raccontato in questa pellicola emergono sempre i temi a lui cari come l'emarginazione e…
Tutto, o quasi, avrebbe fatto pensare ad un'operazione interessante, ad inziare dalla sceneggiatura di Citti con Cerami e Crisanti, attori come Keitel e musica di Piovani. Quello che si salva è la musica di Piovani e la fotografia di Giurato, il resto è davvero da buttare nel cassonetto, compresa la presenza di Giannini.
Dispiace parlar male di Vipera, penultimo film realizzato da Sergio Citti, . Però, francamente, non vedo come se ne possa parlare bene. La storia è quella di Rosetta, dodicenne, abitante in un paese della campagna siciliana durante l'ultima guerra mondiale. La ragazzina vive da sola con il padre, dopo che la madre è fuggita con un avventuriero. Messa incinta dall'ex capo del locale fascio,…
Sergio Citti ha costruito una propria identità di regista come narratore di favole. Un cantastorie, etnologo per caso, di personaggi, scenari, motivi (fame, amore, sesso), rovine, situazioni ai confini della povertà. I “miserabili” dei suoi film sono al di qua della politica e dentro un’arcadia di stracci e di cattiverie, di infelicità e di gioie semplici. Cialtroni, ubriachi,…
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“Tra vipere e lupi cattivi una storia sconsolata, senza alcuna letizia” Citti e Cerami affrontano la materia scivolosa del melodramma. E’ difficile la vita di Leone (Harvey Keitel) che lasciato dalla moglie da lui chiamata vipera (Elide Melli) si dà all'alcolismo mentre la giovane figlia dodicenne Rosetta (Larissa Volpentesta) rimane incinta...
commento di marco bi