1967, Hong Kong. Tre amici coinvolti in una storia di gangster decidono di lasciare l'isola e si trasferiscono a Saigon, dove sperano di fare i soldi con il mercato nero. La loro avventura diventa un'odissea dopo la cattura da parte dei Viet Cong.
Note
Grande film di John Woo, il suo capolavoro insieme a "The Killer". Una storia di amicizia tradita che rimanda a "Il cacciatore" e "Il tesoro della Sierra Madre", passando attraverso un omaggio a "Voglio la testa di Garcia". Impressionante la prova degli interpreti e memorabile la scena del campo di concentramento (la migliore del genere). Esiste una versione director's cut di 136 minuti.
Un capolavoro! Il maestro John Woo ha girato questo fantastico film che non sarà il cacciatore, ma poco ci manca. Scene d'azione girate da Dio, parti drammatiche da applausi e la scena nel campo vietcong che regge quella del film di Cimino. Secondo me questo è il miglior film di Woo.
Sono riuscito ad arrivare ad un'ora di visione ma non sono riuscito a capire se si tratta di un film comico o drammatico, una cosa però mi è stata quasi subito chiara: un film inguardabile di un regista mostruosamente sopravvalutato.
Lo strordinario talento di Woo nelle scene d'azione (memore della lezione di Peckinpah) riscatta gli stereotipi e i discutibili risvolti patetici della vicenda. Ovviamente, ogni paragone col "Cacciatore" e' improponibile.
È il solo film che ho visto di John Woo, dunque ne scrivo un po' da "profano". Si tratta di un affresco melodrammatico sull'amicizia virile che ha per sfondo la guerra del Vietnam e rimanda continuamente alla trama e allo stile registico del Cimino di "The deer hunter". Uno degli elementi di maggiore spicco nella riuscita complessiva dell'opera è la bravura di Woo nella direzione… leggi tutto
la visione del lungo film di woo è stata un pò travagliata. l'ho dovuto sezionare in due serate e la seconda serata in più momenti,causa altri impegni di registrazione.
dico subito che bisognerebbe impedire a compagnie di doppiaggio di doppiare in modo così obbrobrioso i film orientali. considerati come veri e propri scarti di fine stagione. il loro è un modo di recitazione molto a sè.… leggi tutto
Cosa si vuol dire di più su John Woo? Maestro assoluto. E Bullet in the Head rappresenta l’apice della sua arte cinematografica al pari di The Killer, questi due seguiti a stretto giro da La Battaglia dei Tre Regni, Face/Off, Hard Boiled. Lista, di per sé stessa, impressionante.
Dalla genesi alquanto travagliata (è stato lo stesso…
Come al solito, ecco, ordinati secondo anno di uscita, gli ultimi Film visti.
Serie TV concluse:
- 1a Euphoria;
- 1a Unorthodox;
- 1a Watchmen;
- 2a Big Little Lies;
- 3a Scrubs.
Le passioni tormentate, i rovesci della fortuna, dalla polvere agli onori e dagli onori alla polvere, le amicizie tradite, le grandi imprese, le imprese inutili, le maturazioni, le delusioni, le aspettative…
Bullet in the Head è un film hongkonghese del 1990 scritto,diretto,montato e prodotto da John Woo.
Sinossi: Ben (Tony Leung Chiu-wai), Frank (Jacky Cheung) e Paul (Waise Lee) sono tre giovani scapestrati che tentano di sopravvivere tra lavoretti e scazzottate in quel di Hong Kong in un periodo storico non certo semplice: 1967, la nota colonia britannica si trova nel…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
Mancanti:
- Day & Night (2010)
- La commune (Paris, 1871) (2000)
- A Close Shave (1995)
- Marketa Lazarová (1967)
- Kiga Kaikyô (1965)
[lavori in corso]
È il solo film che ho visto di John Woo, dunque ne scrivo un po' da "profano". Si tratta di un affresco melodrammatico sull'amicizia virile che ha per sfondo la guerra del Vietnam e rimanda continuamente alla trama e allo stile registico del Cimino di "The deer hunter". Uno degli elementi di maggiore spicco nella riuscita complessiva dell'opera è la bravura di Woo nella direzione…
Questo film è cinema di alta qualità, John Woo riesce a creare un film d'intrattenimento girando scene d'azione sensazionali, unite ad una forte drammaticità della storia, che racconta in modo crudo e semplice l'amicizia di questi 3 amici, che per un disguido, sono costretti a fuggire in Vietnam da Hong Kong, e li conoscerano la brutalità della guerra tra nord e sud.…
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Commenti (6) vedi tutti
Un capolavoro! Il maestro John Woo ha girato questo fantastico film che non sarà il cacciatore, ma poco ci manca. Scene d'azione girate da Dio, parti drammatiche da applausi e la scena nel campo vietcong che regge quella del film di Cimino. Secondo me questo è il miglior film di Woo.
commento di Davide_DjangoVoto 5. [20.06.2011]
commento di PPSono riuscito ad arrivare ad un'ora di visione ma non sono riuscito a capire se si tratta di un film comico o drammatico, una cosa però mi è stata quasi subito chiara: un film inguardabile di un regista mostruosamente sopravvalutato.
commento di Tex MurphyIntenso, tecnicamente ineccepibile, disturbano solo quei 3-4 controfinali che allungano il film all'eccesso.
commento di moviemanLo strordinario talento di Woo nelle scene d'azione (memore della lezione di Peckinpah) riscatta gli stereotipi e i discutibili risvolti patetici della vicenda. Ovviamente, ogni paragone col "Cacciatore" e' improponibile.
commento di ed woodNON SONO ANCORA RIUSCITO AD ACCHIAPPARLO. DICONO CHE SIA IL SUO CAPOLAVORO.
commento di michii