Espandi menu
cerca
Perché il signor R. è diventato matto?

Regia di Rainer Werner Fassbinder, Michael Fengler vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11099
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Perché il signor R. è diventato matto?

di mm40
4 stelle

Questo fondamentalmente non-antipatico signor R. (definirlo simpatico è un po' eccessivo) vive una non-vita di relazioni superficiali (non-relazioni) che a tutti gli effetti non manda giù senza rammarico (o non-piacere, se si preferisce). La morte è la sua scelta per sfuggire da tanto sfacelo (meglio: da tanto non-appagamento, tanta non-passione, tanta non-soddisfazione) e realizza il non-senso della sua stessa vita, nonchè di quella dei suoi cari. Un film - a questo punto è evidente - di negazione, farcito di dialoghi non sempre utili al fine narrativo e che pertanto risulta spesso prolisso o noioso; luci forti, scene minime (un salotto, una cucina, un ufficio), debiti godardiani fin dalla titolazione fastidiosamente cubitale. In sostanza tenendo solo gli ultimi venti minuti sarebbe un bel corto. R. come K. (Kafka come Rainer Fassbinder)? Forse l'unico elemento kafkiano nel film è l'imprevedibile ed estrema follia umana.

Sulla trama

Il progettista Raab ha una bella moglie, un bambino e dei colleghi simpatici. Vive una vita piattamente normale. Una sera, nel salotto di casa, mentre la moglie chiacchiera con la vicina di casa, prende un candelabro ed uccide le due donne a colpi sul cranio; poi va in camera da letto a fare lo stesso con il proprio figlio. Al mattino seguente si suicida nel bagno dell'ufficio, quando la polizia viene ad interrogarlo.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati