Regia di William Wyler vedi scheda film
In un quartiere di New York sorgono fianco a fianco le dimore dei ricchi e i tuguri dei poveri. Nell’arco di una giornata si sviluppano varie vicende: un gangster (Bogart, in uno dei soliti ruoli da cattivo quasi caricaturale che gli facevano fare all’epoca) torna nei luoghi dove è cresciuto, ma trova la madre che lo respinge e la sua ex che si prostituisce; una ragazza (Sylvia Sidney) e un giovane (Joel McCrea) si vogliono bene, ma entrambi sperano che qualcuno li porti via di là; il fratello minore di lei, capo di una banda di teppistelli, si caccia nei guai. La ricostruzione in studio dell’ambiente cittadino è magnifica, ma l’impianto è troppo teatrale e l’effetto d’insieme è cartolinesco se paragonato alle contemporanee produzioni Warner.
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