Regia di Patrice Chéreau vedi scheda film
Ultimo tango a Londra: Claire e Jay due amanti realistici ed imperfetti.
Intimacy - Nell'intimità Francia-Gran Bretagna 2001 la trama: A Londra Claire e Jay si danno appuntamento ogni mercoledì della settimana nell’appartamento di lui. Non conoscono i rispettivi nomi, non parlano, hanno solo rapporti sessuali, dopo l’atto si lasciano, hanno un tacito accordo di vedersi la volta successiva. La recensione: Patrice Chéreau dirige un film molto coinvolgente ed alternativo, “Ultimo tango a Londra”, parafrasando il bellissimo film di Bernardo Bertolucci a cui questo chiaramente si ispira. Le immagini d’amore tra i due amanti sono girate con freddo realismo e cura maniacale del dettaglio, sono di una tensione sessuale rara e molto efficaci, ricordano come crudezza” Ecco l'impero dei sensi”film giapponese del 1976 di Nagisa Oshima, il primo film non hard, con atti sessuali non simulati, un pugno nello stomaco all’epoca, ben più che il famoso capolavoro hardcore di Gerard Damiano “La vera gola profonda” del 1972 con la mitica Linda Lovelace, attrice bella e sfortunata. Il film è tratto da un racconto dello scrittore pachistano Haneif Kureishi, proprio quello di “My beautiful laundrette”, film divenuto un vero cult movie nel corso degli anni. Un’opera assolutamente non estetica, ma molto fisica. I due protagonisti sono persone comuni, non sono eroi il bravo Mark Rylance è Jay, mentre Kerry Fox è Claire, attrice neozelandese notevole ammirata in altri film che cito: “Un angelo alla mia tavola”(An Angel at My Table) (1990) e “Bright Star”, regia di Jane Campion (2009) ed anche mi piace segnalare “The Dressmaker”- Il diavolo è tornato (The Dressmaker), regia di Jocelyn Moorhouse (2015). Molto in parte anche i coprotagonisti Timothy Spall nel ruolo di Andy il marito di Claire e la bravissima Marianne Faithfull, nel ruolo di Betty, eccezionale in un ruolo scabroso in un film del 2007 “Irina Palm”, film da recuperare. Patrice Chéreau molto abile con la mdp impugnata a mano a distanza ravvicinata dei due corpi congiunti carnalmente nel puro piacere della soddisfazione sessuale.Ottima la soundtrack con pezzi di David Bowie bellissimi ed altri autori di livello. Il film ha forza e gran ritmo, belle le scene ambientato in un teatro underground dove recita Claire, seguita dal suo amante, tradendo il tacito accordo di non sapere niente l’uno dell’altra. Intimacy è anche un film pieno di poesia, oltre che di sensualità . I corpi nudi sono belli da vedere avviluppati, non sono patinati e soprattutto sono imperfetti, questo da un taglio di verità che valorizza ulteriormente l’opera, sembra quasi di sentire l’odore dei due corpi,oltre che la passione che li travolge. Patrice Chéreau ama i suoi amanti, due esseri che attraverso il sesso ambiscono ad imparare a soffrire, per raggiungere un livello non solo carnale, ma anche psicologico, due corpi in amore che si congiungono anche psicologicamente. Il finale che non si può svelare ci riporta alla realtà della vita e degli impegni presi con i terzi. Voto 8 Interpreti e personaggi Mark Rylance: Jay Kerry Fox: Claire Susannah Harker: Susan, moglie di Jay Alastair Galbraith: Victor Philippe Calvario: Ian Timothy Spall: Andy Marianne Faithfull: Betty Fraser Ayres: Dave
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