Regia di Chad Stahelski vedi scheda film
John Wick è il killer più amato dal pubblico a casa, dotato di un personalissimo stile, brutale e impeccabilmente elegante allo stesso tempo. In questo quarto capitolo cerca di liberarsi dal suo passato criminale sfruttando la sua abilità nei corpo a corpo, sempre più numerosi e sanguinolenti, determinato e implacabile nel raggiungere il suo obiettivo. John Wick continua a lottare, non è un supereroe (anche se resiste a colpi di arma da fuoco che stroncherebbero un rinoceronte, sopravvive a cadute da palazzi e rotola indefessamente dalle scale come se non ci fosse un domani), si aggrappa alla vita superando i suoi limiti fisici ed emotivi. John affronta un numero sbalorditivo di avversari in modo sempre più creativo sfruttando l'ambiente circostante per ottenere un vantaggio (oltre ad indossare l'ormai iconico vestito antiproiettile). John si muove come se stesse affrontando i livelli sempre più difficili di un videogioco, ogni mossa è pianificata in modo strategico, la sua abilità nell'uso delle armi e la sua capacità di adattarsi rapidamente alle situazioni lo rendono simile ad un personaggio controllato dal joystick di un giocatore. Il regista Chad Stahelski e gli sceneggiatori hanno realizzato tutte le idee che avevano in mente per il personaggio senza preoccuparsi di dover lasciare aperte alcune questioni per un possibile sequel.
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