Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
Quadro di un'epoca e di un personaggio epico, ricostruito con perizia da Olmi, che mette in scena un lavoro monumentale, curatissimo, una ricostruzione storica ben ordinata che sfiora lo status del 'mattone'. La cosa buona è che dura cento soli minuti, ma non mancano le lungaggini, molte minuti privi di dialoghi (a tal proposito sono però molto suggestive le musiche di Fabio Vacchi), che ad ogni modo per amore di verità storica sono tutti in italiano volgare: pesantuccio. Bravino il protagonista Jivkov, belle scene all'aperto, eserciti, divise, corazze, cannoni, tutto molto suggestivo, ma anche poco immediato a digerirsi. Forma tanta, sostanza sufficiente.
Novembre 1526, gli Alemanni scendono nella penisola italiana per combattere le truppe pontifice, capeggiate da Joanni de' Medici (Giovanni dalle bande nere). Il Duca d'Este aiuta in segreto gli invasori, che riescono a ferire mortalmente il prode Joanni.
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