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The Holdovers - Lezioni di vita

Regia di Alexander Payne vedi scheda film

Commenti brevi
  • Bello, ci mancherebbe, ma manca forse una vera scintilla per renderlo ancora migliore.

    commento di movieman
  • Pochi difetti per un bel film, che consiglio di non perdere.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • The holdovers un film ambientato nel 1970, che sembra girato in quell’anno. Bravo Alexander Payne, che con la maturità affina la sua arte poetica e migliora.

    leggi la recensione completa di claudio1959
  • Discreta commedia.

    commento di gruvieraz
  • Un bel film, un pizzico di shining e tanto attimo fuggente in agrodolce, in cui le esistenze nel momento in cui si attraversano sanno immedesimarsi l'una nell'altra, in quegli spazi di manovra di alta pedagogia che sono sempre oltre la norma educativa... 8/10

    commento di logos
  • Una pacata rappresentazione d'altri tempi che merita rispetto e ammirazione, ponendosi come soave ristoro e riparo da un contesto sociale, storico e culturale che sta letteralmente crollando in mille pezzi davanti ai nostri occhi e con la nostra complicità (quando compriamo su Amazon, guardiamo su Netflix, paghiamo con carte di credito, etc.).

    leggi la recensione completa di Souther78
  • Uno svogliato e cinico professore e un ragazzo sopra le righe non bastano a far lievitare un film che non decolla mai rimanendo nella mediocrità assoluta. Il clima anni ‘70 aggiunge solo cupezza. Se si amano gli anni ‘70 conviene vedere i film girati in quel decennio anziché queste “commediole di retroguardia” spente e inconcludenti. Evitabile.

    commento di Brunoarceri
  • Capolavoro? Bella oper(ett)a? Payne è un grande, un mediocre o semplicemente un regista altalenante, probabilmente destinato a ingrandirsi e/o rimpicciolirsi? Ha due Oscar come sceneggiatore. Questa volta a vincerlo sarà Hemingson?

    leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir
  • Come sempre i nostri estrosi titolisti sperano di attrarre un maggior numero di spettatori aggiungendo un’appendice fastidiosamente didascalica all’originale titolo The Holdovers, più che sufficiente a introdurre il tema principale del film: quelli che sono costretti.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • In pratica è Notte prima degli esami, ma fatto molto, ma molto meglio...!

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • Racconto di tre solitudini che inaspettatamente si incontrano spezzando l'isolamento , trova i suoi punti di forza nelle interpretazioni e nella sceneggiatura , che approfondendo l'introspezione psicologica trova un felice equilibrio dolceamaro tra humor e intimismo. Potrebbe diventare un imprevisto classico di Natale. Voto: 7, 5 su 10.

    leggi la recensione completa di port cros
  • Ci sono film dove non è tanto importante l'uso di caratteri stereotipati per definire la sua bontà, ma il modo in cui vengono gestiti. È così con questo bel film di Alexander Payne, dove dove tutto gira come deve girare ma ciò non impedisce alla storia di farsi appassionante. Bravo Paul Giamatti a districarsi con classe dalla maschera tipizzata.

    commento di Peppe Comune
  • L'occasione per una sorta di nuovo 'attimo fuggente' è persa a causa di uno script che non scava a sufficienza nelle psicologie, da un lato, e attende troppo per sciogliere i nodi della storia, dall'altro. Giamatti è molto bravo ma forse il ruolo di insegnante misantropo non gli si addiceva. Brilla Randolph seppur con un personaggio stereotipato

    leggi la recensione completa di gerkota
  • Gradevole e delicato film, molto ben diretto. Bella la sceneggiatura, la fotografia e anche la colonna sonora. Ottime le interpretazioni, soprattutto Paul Giamatti, che riesce a dare al suo personaggio molteplici sfaccettature espressive. Batte di gran lunga in bravura Cillian Murphy. Penso, e spero, che l'Oscar sia suo. 4 stelle

    commento di xale78x
  • Funziona tutto alla perfezione.Attori che “girano” alla grande con un Giamatti spettacolare.Un film commovente, da applausi.

    commento di Pavarottitità
  • Girato come una pellicola anni ’70, il film è un onesto e delicato racconto di formazione sull’empatia e il bisogno di (ri)scoperta di sé nella condivisione tra persone diverse da noi. Notevoli le performance attoriali, i toni agrodolci, l’equilibrio dramma-commedia, e l'emozionante umanità che vicende e personaggi svelano. Sensibile e commovente.

    commento di Antonio_Montefalcone
  • Su un soggetto non originalissimo Payne ha costruito un film profondo, gradevole, dai dialoghi brillanti, non banali. I tre interpreti principali (Giamatti in primis) sono straordinari.

    commento di pattilucchini
  • Un Cimatti straordinario non salva un film dignitoso ma non imperdibile.

    leggi la recensione completa di siro17
  • Come ho anche letto in un altro commento, un bel film in cui c'e' la storia e anche attori superbi. Non molti, ma tre ottimi attori reggono tutto questo bel film dal sapore antico (niente effetti speciali, solo storia e personaggi).

    commento di LordClam
  • La trovata del ragazzo e del maestro funziona sempre, dall'Attimo fuggente a Profumo di donna! Ecco la differenza tra un film di netflix e un film: se i personaggi non hanno storia, carattere, spessore, la storia, ammesso che ce ne sia una, non regge. Qui la storia c'è, insieme a tutto il resto.. bel film.

    commento di nicopiede