Regia di William Dieterle vedi scheda film
Il melenso contorno familiare non incide sfavorevolmente sulla trama, ben bilanciata tra l'introverso e silente dramma dei due protagonisti, vicendevolmente indulgenti e comprensivi, e lo sbocciare di un sentimento vitale che riporta uno stimolo ed un sorriso a lungo anelati. La ricerca di pace e tranquillità, intimità e conforto familiare, reciproco sostegno e calore umano rende affettivamente partecipe lo spettatore. I risvolti positivi e negativi si alternano con garbo e posata narrazione. Deliziosi alcuni momenti come il lungamente atteso primo bacio con il duplice stato d’animo - prima (ilare e faceta) e dopo (commossa e turbata) - della Rogers, l’acquisto in parallelo del vestito, l’episodio del ringhioso cane o il malessere che coglie a sorpresa Cotten, affrontato con il sostegno dello spettatore per tutto il tempo. Delicato.
Insopportabilissima da piccola. Qui, adolescente, è tollerabile.
Signorile, melanconico e posato.
Dal portamento sempre impeccabile ed elegante, brava anche in ruoli drammatici.
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