Regia di Frank Borzage vedi scheda film
Gary Cooper e Marlene Dietrich ancora insieme dopo Marocco, ma questa volta il tono è completamente diverso: il film comincia come una commedia brillante, con l’evidente impronta di Lubitsch (qui produttore), poi si stempera in una seconda parte sentimentale con qualche lungaggine di troppo. La Dietrich è una ladra d’alta classe, Cooper un sempliciotto yankee in vacanza (entrambi perfetti nel ruolo) del quale lei si serve per nascondere alla dogana una collana rubata. Alla fine l’amore e la legalità trionferanno. Assolutamente inverosimile la Dietrich che, vestita con la massima eleganza e senza un capello in disordine, percorre in auto le fangose stradine campestri della Spagna; ma la verosimiglianza non era il punto di forza della commedia hollywoodiana classica (a proposito: la curiosa ambientazione spagnola fa un po’ specie in un film del 1936, ma va detto che della vera Spagna non si vede nulla).
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