Regia di Jacques Dorfmann vedi scheda film
"Druids-La rivolta" diretto nel 2001 da
Jacques Dorfmann,devo dire che non mi è piaciuto.
La storia racconta che i Romani invadono
la Gallia con il proposito di sottometterla
ai loro voleri.
Il capo degli Arverni, Celtill,rifiuta
e viene brutalmente assassinato
da suo fratello Gobannitio e sotto gli occhi di
suo figlio Vercigentorige.
Da qui lui ha propositi di vendetta e da adolescente
viene iniziato alle arti del combattimento dai druidi,
e dopo aver imparato queste vendica suo padre uccidendo
Gobanitto e prende la testa della cavalleria dei galli che
si prepara a invadere l'Inghilterra.
Ma quell'alleanza che aveva con Cesare salta e comincia
la conquista di tutto,ma ci riuscirà?
Il Film è una produzione Franco-Canadese e vuole
essere la risposta transalpina di "Gladiator",
ma non riesce all'intento e sbaglia completamente
il bersaglio.
Quello che vuole narrare un fatto storico
che racconta le gesta di Vercingetorige,
l'eroe leggendario che ebbe il coraggio
di sfidare la potenza militare di Roma,
e con uno enorme sforzo produttivo
mette insieme un Cast con i fiocchi
che viene puntualmente sprecato.
Come protagonista,nella parte del condottiero
Vercigentorige,viene scelto un
Christopher Lambert,che se la cavicchia,
ma non essendo un grande Attore non ha
gli attributi adatti per interpretare
questo eroe e sembra faccia il verso
al personaggio di "Braveheart",
interpretato da Mel Gibson,ma addirittura che il
tutto sembra che fa il verso a questo
Film con "L'ultimo dei Mohicani".
Insomma tutto risulta approssimativo con
una sceneggiatura confusa e improvvisata
e un montaggio troppo sfilacciato con
ralenti ingiustificati.
Invece nella parte di Cesare figura
Klaus Maria Brandauer,che ha il difetto
che non è caratterizzato bene e sfoggia
nella parte delle scene un sorriso beffardo
che dà fastidio.
Un altro particolare e che Vercigentorige ha immediatamente
la sua vendetta e prende troppo subito il potere,
rendendo inverosimile la storia.
Nel Cast figurano anche il grande
Max Von Sydow e la splendida Ines Sastre,
totalmente sprecati.
In conclusione un Film mediocre dove
i punti deboli sono la sceneggiatura
e il montaggio,e nonostante l'evidente
sforzo produttivo per la messa in scena
risulta anche prevedibile e non ti coinvolge,
e risulta un tentativo poco riuscito di dare
a un prodotto storico un respiro epico anche
per una regia poco incisiva e diretta,
lasciandoti poco dopo la visione.
Il mio voto: 4.
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